Fatti principali del 22 novembre 2024
Mandato d'arresto per Netanyahu e Gallant
La Corte penale internazionale dell’Aja ha emesso un mandato d’arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, accusandoli di crimini di guerra.
Putin accusa gli Stati Uniti
In un discorso alla Nazione, Vladimir Putin ha dichiarato che i recenti attacchi contro la Russia hanno portato il conflitto a un punto di non ritorno, accusando gli USA di spingere il mondo verso una guerra globale.
Crisi dell’automobile
Il settore auto è in sofferenza: la Mercedes ha annunciato un maxi-taglio dei costi di miliardi di euro, mentre 6.000 dipendenti di Volkswagen hanno manifestato a Wolfsburg per difendere i posti di lavoro.
Votazione interna per il M5S
Gli iscritti al Movimento 5 Stelle sono chiamati a votare su 65 quesiti per delineare il futuro del partito. La consultazione si chiuderà domenica.
Bitcoin verso i 100 mila dollari
Il valore della criptovaluta è in forte crescita e si avvicina a quota 100 mila dollari, trainato dalle aspettative economiche legate all’elezione di Donald Trump.
Nuova neve sull’Italia
Le prime nevicate della stagione hanno imbiancato il Nord Italia, anche in pianura, mentre il gelo artico porta temperature rigide in tutto il paese.
Guai per Bolsonaro
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è indagato per il presunto tentativo di un colpo di stato.
Pep Guardiola rinnova con il Manchester City
L’allenatore spagnolo ha esteso il suo contratto fino al 30 giugno 2027, consolidando il suo legame con il club inglese.
Coppa Davis: Italia in semifinale
Gli Azzurri, campioni in carica, hanno sconfitto l’Argentina nei quarti di finale e sabato sfideranno l’Australia.
Processione a Notre-Dame
La statua della Vergine è tornata nella cattedrale di Parigi dopo il devastante incendio del 2019. La riapertura della chiesa è prevista per il 7 dicembre.
Suicidio in carcere a Poggioreale
Un detenuto di 28 anni si è tolto la vita, portando a 82 il numero di suicidi nelle carceri italiane nel 2024.
Festini e scandali: Gaetz si ritira
Matt Gaetz, scelto da Trump come possibile segretario alla Giustizia, ha deciso di ritirarsi dopo essere stato accusato di aver organizzato festini a base di sesso e droga.