Morire a 49 anni per colpa di un cane troppo contento di rivedere il padrone.
A Partinico, in provincia di Palermo, un incidente domestico si è trasformato in tragedia. Giuseppe Corso, 49 anni, ha perso la vita dopo essere stato travolto dal suo labrador. L’episodio, avvenuto tre giorni fa nell’abitazione di via Pizzetti, è stato reso noto solo dopo il prelievo degli organi, che ha offerto una speranza di vita a diversi pazienti in attesa di trapianto.
L’incidente fatale
Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, l’incidente si è verificato mentre Corso si trovava a casa insieme al padre. Il suo labrador, entusiasta di rivederlo, gli è saltato addosso. L’uomo, di corporatura minuta, ha perso l’equilibrio e, cadendo all’indietro, ha battuto violentemente la testa. L’impatto è stato così grave da provocare immediatamente il coma.
Nonostante il trasporto d’urgenza all’ospedale di Partinico, i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo. La morte cerebrale è stata dichiarata poco dopo l’arrivo in ospedale.
Un gesto di grande altruismo
Di fronte alla tragedia, i familiari di Giuseppe Corso hanno compiuto un gesto di grande generosità, autorizzando il prelievo degli organi. L’intervento, eseguito da due équipe chirurgiche del Policlinico di Bari e dell’Ismett di Palermo, ha riguardato fegato, cuore, polmoni e reni. L’operazione è iniziata alle 5 del mattino e si è conclusa dopo sei ore.
Il prelievo è stato possibile grazie alla verifica della morte cerebrale da parte di un collegio medico composto dalla dottoressa Francesca La Sala, dirigente sanitario, dal neurologo Giacomo Fisco e dall’anestesista Petra Slavikova. La procedura ha rispettato le sei ore di osservazione richieste dalla legge per confermare il decesso.