Domenica 1 dicembre con partenza alle ore 8 alle ore 12 si svolgerà nel lungomare cittadino ed in alcune vie del centro la manifestazione sportiva di atletica leggera denominata: “XV Half Marathon Mazara”, organizzata dall'Asd Atletica Mazara con il patrocinio oneroso del Comune.
Per assicurare la sicurezza dei partecipanti ed il normale svolgimento della gara, la Polizia Municipale con ordinanza n.323/2024 ha istituito, dalle ore 8 di domenica 1 dicembre fino alle ore 12 e comunque al termine della manifestazione il divieto di fermata e di transito nelle vie e piazze che sono comprese nel percorso di gara:
DIVIETO DI FERMATA e TRANSITO sul Lungomare Giuseppe Mazzini, Lungomare Giacomo Hopps, Lungomare San Vito (giro di boa rotatoria Viale Africa) Via Mario Rapisardi, Corso Armando Diaz, Corso Umberto I, Via Tenente Gaspare Romano, Via Monteverde, Via Mons. La Cava, Via Daniele Ajello, Via Gian Giacomo Adria, Via Molo Comandante Caito, Piazzale Giovan Battista Quinci, Lungomare Giuseppe Mazzini – arrivo Scalinata di Piazza Mokarta.
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Dal primo dicembre partono le sanzioni per i veicoli non in regola e “beccati” dal nuovo sistema di video sorveglianza per la lettura targa veicoli. Il via alle sanzioni anche da remoto – dopo verifica ed incrocio degli Alert con le banche dati di Motorizzazione e Ania - per i veicoli che circolano non in regola con gli obblighi assicurativi, di revisione e che risultino radiati o rubati
Dal primo dicembre il comando di Polizia Municipale avvierà le procedure di elevazione sanzioni per quei veicoli che attraverso il nuovo sistema di videosorveglianza intelligente con lettura targhe da remoto risulteranno sprovvisti di assicurazione, di certificazione di revisione, rubati o sottoposti a fermo o persino radiati.
Lo confermano l’assessore alla Pm Rino Giacalone ed il comandante della Pm Vincenzo Bucca, facendo seguito all’annuncio del sindaco Salvatore Quinci che nel corso della conferenza stampa del 5 novembre scorso ha presentato il nuovo sistema di videosorveglianza intelligente lettura targhe.
Sono 6 le postazioni del territorio comunale, appositamente segnalate con cartellonistica informativa, nelle quali sono stati ubicati altrettanti sistemi di rilevazione targhe: via Marsala alta all’altezza del rifornimento Q8, obelisco-rotatoria d’ingresso in Città, via Bessarione all’altezza del comando di Pm, piazza Matteotti, viale Africa ed Sp38 Mazara-Torretta Granitola.
Il sistema monitora il numero dei mezzi in transito e fornisce un alert in caso di circolazione non regolare.
Mazara del Vallo è uno dei primi comuni dell’Italia meridionale ad adottare questo sistema con l’obiettivo di incrementare la sicurezza.
“Il sistema è già attivo da fine ottobre – ha sottolineato l’assessore Rino Giacalone - ed in questo mese di novembre abbiamo completato la fase di monitoraggio. Dal primo dicembre il via alle sanzioni. Pertanto invitiamo tutti a mettersi in regola con le norme del codice della strada e a prestare la massima attenzione oltre che alla guida al controllo delle scadenze di assicurazione e revisione. Il sistema di videosorveglianza che oggi si arricchisce di questa innovativa opportunità di controllo sarà ulteriormente incrementato per la sicurezza di tutti”.
Il Comandante Vincenzo Bucca ha ribadito che la norma consente di utilizzare le immagini della videosorveglianza quale accertamento da remoto e pertanto non ci sarà bisogno che il mezzo non in regola venga fermato da una pattuglia. “Ricevuto l’alert dal sistema – ha detto Bucca - non eleveremo subito la sanzione ma effettueremo un controllo di incrocio dati con la motorizzazione, nel caso delle revisioni, e dell’Ania nel caso delle assicurazioni. Se l’alert verrà confermato dall’incrocio dei dati, eleveremo subito la sanzione. Con le stesse modalità potremo utilizzare le immagini delle altre telecamere dislocate nel territorio per l’accertamento di tutte le violazioni al codice della strada o reati”.
“Come previsto dalla norma – ha sottolineato l’assessore Giacalone – la Polizia Municipale è a supporto delle forze dell’ordine in materia di sicurezza. La condivisione di tutte le immagini di videosorveglianza è pertanto fondamentale per consentire alle forze dell'ordine ed all'Autorità giudiziaria di intervenire in caso di accertamento reati”.