Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
04/12/2024 06:00:00

Trapani, lo sport abbatte le barriere: Giornata Internazionale per la Disabilità tra convegni e tornei inclusivi

 Trapani ha celebrato la Giornata Internazionale per la Disabilità con un'intensa giornata all'insegna dello sport e dell'inclusione, unendo due importanti manifestazioni che hanno visto la partecipazione di istituzioni, studenti e associazioni.

MultiSport Fisdir: lo sport come strumento di inclusione

Nell'Aula Magna del Polo Universitario di Trapani, si è tenuto l'ultimo convegno del progetto MultiSport Fisdir, un'iniziativa volta a promuovere la pratica sportiva tra i giovani con disabilità intellettivo-relazionale. Il convegno, dal titolo "Oltre lo sport paralimpico", ha visto la partecipazione di relatori di spicco che hanno affrontato diverse tematiche, dalla storia dello sport paralimpico all'importanza dello sport-terapia, fino alle sfide e alle opportunità legate all'inclusione dei disturbi dello spettro autistico nel mondo sportivo.

Il progetto Multisport Fisdir, finanziato dalla Regione Sicilia, mira a promuovere lo sport paralimpico tra le persone con disabilità intellettivo-relazionale. Attraverso 38 corsi in diverse discipline sportive, distribuiti nelle nove province siciliane, l'iniziativa offrirà a oltre 400 ragazzi l'opportunità di avvicinarsi al mondo dello sport, favorendo l'inclusione sociale e il benessere psicofisico. Un team di esperti guiderà i partecipanti, mentre convegni informativi e collaborazioni con enti locali garantiranno la qualità del progetto e la sensibilizzazione sul tema della disabilità.

L'evento ha richiamato una platea numerosa, composta da studenti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo sportivo. "Riusciamo ad intravedere sviluppi importanti nell’ambito della promozione della pratica sportiva nel mondo della disabilità" ha sottolineato Giuseppe Battaglia, docente del corso di studi di scienze delle attività motorie sportive e componente del Consiglio scientifico del centro di ateneo per la disabilità e le neurodiversità.

Roberta Cascio, delegata regionale Fisdir, ha evidenziato l'importanza formativa dell'evento per i futuri insegnanti, che potranno contribuire a creare un ambiente scolastico sempre più inclusivo.

Valeria Ferranti, delegata provinciale Fisdir, ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione e ha ribadito l'obiettivo della giornata: "dimostrare che lo sport è veramente di tutti e con grandissima facilità dimostriamo che in campo siamo tutti uguali".

Un Calcio per ogni voce: il torneo che unisce

Al Clomy, si è svolta la manifestazione "Un Calcio per ogni voce", organizzata dal Comitato Paraolimpico in collaborazione con diverse realtà del territorio. L'evento ha visto la partecipazione di scuole e associazioni in un mini torneo all'insegna dell'equità e dell'uguaglianza.

La mattinata è stata dedicata alle scuole, con squadre composte da ragazzi con disabilità, ragazze e professori. Nel pomeriggio, 12 diverse associazioni si sono sfidate in un clima di festa e condivisione.

"Siamo soddisfatti della giornata - ha dichiarato Valeria Ferranti, delegata del Comitato Paraolimpico - perché siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo: quello di creare un evento in cui si parlasse di uguaglianza. E sottolineo a confermare che lo sport è di tutto".

Un messaggio forte e chiaro

Entrambe le iniziative hanno contribuito a lanciare un messaggio forte e chiaro: lo sport è uno strumento fondamentale per l'inclusione e il superamento delle barriere, un linguaggio universale che unisce e promuove valori di uguaglianza e rispetto. La Giornata Internazionale per la Disabilità a Trapani si è trasformata in un'occasione di festa e sensibilizzazione, dimostrando che lo sport può davvero fare la differenza nella costruzione di una società più inclusiva e accessibile a tutti.

 

Erano presenti anche il presidente del Polo universitario, il professore Giorgio Scichilone, il sindaco di Erice Daniela Toscano, il responsabile dello Sport per l’Ufficio scolastico regionale Giovanni Caramazza, il referente Sport Ufficio provinciale scolastico Francesco Ciulla, il delegato Coni Elena Avellone, la deputata all’Ars Cristina Ciminnisi, il presidente Rotary club Trapani-Birgi Mozia Mariella De Luca, il presidente Hand Ball Erice Michele Ingardia. il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, il dirigente della Questura di Trapani, Nicola D’Angelo.

Cinque relatori si sono alternati sul tema «Oltre lo sport paralimpico». Il professore Gaspare Majelli ha parlato di "Storia dello sport paralimpico e Fisdir". Il professore Giulio Polidoro «Lo sport-terapia: la disciplina del nuoto».
Il dottor Angelo D’Auria e la dottoressa Valeria Ferranti hanno affrontato la tematica «Parole e limiti nelle disabilità». E la dottoressa Marina Bellomo ha parlato ai ragazzi dei «disturbi dello spettro autistico nello sport».