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05/12/2024 13:00:00

 Marsala e la gestione dei rifiuti: tra passato e prospettive future

La raccolta dei rifiuti è stata uno dei temi centrali delle elezioni amministrative di Marsala del 2020, un vero e proprio cavallo di battaglia per molti candidati. L’appalto per la gestione del servizio, bandito dalla SSR "Trapani Provincia Nord", era stato aggiudicato nel 2018 alla società Energetikambiente, che aveva offerto un ribasso dell'11,14% su un importo a base d’asta di quasi 70 milioni di euro.

Tuttavia, le vicende societarie della Energetikambiente si intrecciano con una storia complessa. A seguito dell’amministrazione straordinaria del gruppo Biancamano – di cui Energetikambiente faceva parte – il 1° gennaio 2022 si è proceduto alla cessione definitiva dei complessi aziendali del gruppo alla cordata composta da Formula Ambiente S.p.A. e Green Link S.r.l. Società Benefit, con il conseguente trasferimento dei dipendenti.

L’amministrazione comunale marsalese, a quel punto, comunicò ufficialmente: "A seguito di procedura posta in essere dal Ministero dello Sviluppo Economico, la società Formula Ambiente S.p.A. è subentrata nell’appalto già in capo a Energetikambiente."

Per comprendere meglio le vicende, è utile contestualizzare il passato della Biancamano, fondata nel 2004 dai fratelli savonesi Pier Paolo e Giovanni Battista Pizzimbone. Nel giro di pochi mesi, il gruppo acquisì il 98,26% della società Aimeri Ambiente S.r.l. e, poco dopo, la Ponticelli S.r.l., andando così a costituire un conglomerato di gestione rifiuti che nel 2007 si quotò in Borsa.

Pier Paolo Pizzimbone, per un certo periodo vicepresidente del gruppo prima di dedicarsi alla politica – diventando segretario provinciale di Savona per Fratelli d’Italia e deputato nazionale per il Popolo della Libertà – venne arrestato nel 2018 con l’accusa di estorsione in un caso legato alla gestione dei rifiuti nel savonese. Successivamente, nel 2020, patteggiò una pena di due anni e otto mesi per autoriciclaggio e riciclaggio. Nel maggio 2022, invece, fu il fratello Giovanni Battista a finire in manette con le accuse di bancarotta e insider trading. Il titolo della Biancamano era già stato sospeso in Borsa nel 2021.

Tornando a Marsala, va ricordato che Energetikambiente fu l’unica società a partecipare all’appalto per il servizio di gestione dei rifiuti. Una domanda sorge spontanea: chi erano i riferimenti politici dei fratelli Pizzimbone in Sicilia occidentale? Marcello Dell'Utri?

Nel frattempo, non mancano le critiche sull’attuale servizio di raccolta porta a porta, soprattutto nei quartieri popolari come via Istria e Amabilina, e persino nel centro storico. Tuttavia, non si può ignorare un dato positivo: la raccolta differenziata è cresciuta dell’8%, raggiungendo il 78%, un traguardo importante per la città.

Marsala attende ora il nuovo piano rifiuti, con l’auspicio che non si torni agli errori del passato. Per l’amministrazione e i cittadini, la sfida è chiara: migliorare il servizio senza disperdere il patrimonio culturale e organizzativo che ha portato a un incremento della differenziata, puntando a un sistema più efficiente, trasparente e sostenibile.

Vittorio Alfieri