Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/12/2024 08:33:00

Striscia La Notizia ha sbagliato Sport Invest

Striscia la Notizia nella puntata di ieri, 4 Dicembre 2024, ha commesso un errore. In un servizio con un'intervista al campione Beppe Dossena che trattava degli scandali legati al calcio e della gestione dei fondi dei Tfr dei giocatori, ha tirato in ballo la società SportInvest, ma ha fatto confusione: infatti il servizio mostra l'home page di SportInvest srl, la società di Valerio Antonini, proprietario del Trapani Calcio, mentre la vicenda riguarda Sport Invest 2000 srl, un'altra società, romana.

Nome non originale, verrebbe da aggiungere. Ma, a parte l'omonimia, le due società non hanno nulla in comune. D'altronde, sarebbe stato quanto meno illogico che SportInvest di Antonini, nata due anni fa, gestisse addirittura i Trf dei giocatori di calcio ...

Di SportInvest e delle società di Antonini ci siamo occupati più volte su Tp24. Qui l'ultimo articolo

La società trapanese non ha preso bene l'equivoco e ha diramato una nota, con i soliti toni:

A seguito del servizio del programma di Canale 5 “Striscia la Notizia”, andato in onda oggi 4 dicembre 2024 , in cui si è CLAMOROSAMENTE scambiato la SPORT INVEST SRL con sede a TRAPANI con la SPORT INVEST 2000 SRL di Roma che gestisce il TFR dei giocatori e che è al centro dell’inchiesta della Procura di Roma, con tanto di immagini dello stadio Provinciale e del logo della società in prima vista, si comunica la totale estraneità della società del Presidente Antonini ai fatti oggetto del servizio e che la gravità mista alla superficialità di questa intervista rende obbligatorio agire a tutela civile dell’immagine della società lesa in diretta televisiva sul programma di maggior audience serale nazionale di quella fascia oraria.

Quindi ci sarà una richiesta di risarcimento danni per Canale 5 e Striscia la Notizia, che segue la denuncia per violazione della privacy a La7. Avanti il prossimo.