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09/12/2024 08:06:00

Calci alla madre, salvata dai cani

 Una donna di Agrigento è stata brutalmente colpita con calci, pugni e schiaffi dal figlio diciassettenne, che l’ha persino trascinata per i capelli sul fango. A salvarla dall’aggressione sono stati i suoi cani, intervenuti per difenderla e costringendo il giovane a interrompere il pestaggio. Il ragazzo, successivamente arrestato, rimane in carcere con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e rischia di essere processato per maltrattamenti e lesioni aggravate.

Il drammatico episodio si è consumato nell’arco di poche ore e, secondo il racconto della vittima, sarebbe iniziato già la sera precedente, quando il giovane l’aveva aggredita violentemente, costringendola a scappare dalla finestra per mettersi in salvo. La situazione è degenerata la mattina seguente: il figlio, dopo averla vista rientrare in casa con uno dei suoi cani, avrebbe scagliato bottiglie di vetro contro di lei, per poi passare a colpirla con calci e schiaffi, trascinandola nuovamente sul terreno fangoso.

Provvidenziale è stato l’intervento dei cani della donna, che si sono avventati contro il diciassettenne, costringendolo ad allontanarsi. Nonostante ciò, il giovane ha continuato la sua escalation di violenza, sferrando un pugno alla testa della madre prima di fuggire.

La polizia, intervenuta su segnalazione della donna, l’ha soccorsa e portata in ospedale, dove è stata medicata. Poco dopo, gli agenti hanno rintracciato il ragazzo, che nel frattempo aveva tentato di rientrare a casa e poi di rifugiarsi in un casolare abbandonato. Qui ha opposto resistenza lanciando una pedana di legno contro i poliziotti e cercando di colpirli con calci, ma è stato infine bloccato e arrestato.

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato la custodia cautelare, respingendo la richiesta del legale del ragazzo di una revisione della misura.