La consigliera comunale di Erice, Simona Mannina, ha inviato una nota ufficiale alle istituzioni e agli uffici competenti per denunciare le gravi condizioni degli uffici comunali di via Ignazio Poma. La richiesta, indirizzata al Comune e ai responsabili della sicurezza, sollecita interventi urgenti per garantire l’agibilità dei locali e la sicurezza di lavoratori e cittadini che vi accedono.
Il sopralluogo e le criticità emerse
La denuncia della consigliera si basa su un sopralluogo effettuato dalla III Commissione consiliare, di cui è vicepresidente, il 19 novembre scorso. Durante l’ispezione, sono state riscontrate copiose infiltrazioni d’acqua, umidità, muffa e perdite dai tetti e dai bagni. Particolarmente preoccupante è la situazione delle scale, rese scivolose dall’acqua, e delle lampade dai cui portalampada gocciola acqua, creando un rischio elettrico e strutturale.
“Le condizioni in cui si trovano gli uffici non solo compromettono la salute dei lavoratori e dei cittadini che vi accedono, ma rappresentano un pericolo concreto per la loro incolumità,” afferma la consigliera Mannina. La situazione, secondo quanto riportato nella nota, è stata già segnalata con un verbale del 10 dicembre, ma senza esiti concreti.
Le richieste alla Giunta e agli uffici tecnici
La consigliera Mannina sottolinea che la situazione degli uffici viola i diritti fondamentali dei lavoratori sanciti dalla Costituzione Italiana e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. “Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose,” ricorda Mannina. Per questo, chiede che sia effettuata con urgenza una perizia sull’agibilità degli spazi e che vengano avviati lavori di somma urgenza per ripristinare condizioni di sicurezza e salubrità. In caso di mancato intervento, Mannina preannuncia che i responsabili saranno considerati direttamente responsabili di eventuali danni ai lavoratori e ai cittadini.
Un appello per la tutela dei diritti fondamentali
“Non è più accettabile che dipendenti e cittadini siano costretti a lavorare e usufruire di servizi in un ambiente che non rispetta le norme minime di sicurezza e salubrità,” conclude la consigliera. L’obiettivo è che la denuncia non cada nel vuoto, spingendo l’amministrazione a intervenire con urgenza per tutelare il diritto alla sicurezza e alla dignità dei lavoratori e dei fruitori degli uffici comunali.