Alla Biblioteca Fardelliana ha preso il via la rassegna “Il corallo, anima di Trapani”, un’iniziativa che mette al centro l’antica tradizione della lavorazione del corallo, patrimonio culturale della città da oltre cinque secoli.
La conferenza inaugurale, dal titolo “Il corallo: arte e tradizione - Guardare al futuro pensando al passato”, ha aperto il calendario di eventi con interventi di esperti e rappresentanti istituzionali. Hanno partecipato il sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore alla cultura Rosalia d’Alí, e Renato Alongi della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali della Provincia di Trapani.
Maria Concetta Di Natale, presidente della Fondazione Sicilia, ha ripercorso la storia della lavorazione del corallo, sottolineando la sua influenza sull’economia e sull’identità culturale di Trapani. Cristina Costanzo, dell’Università di Palermo, ha parlato delle tecniche contemporanee di lavorazione, evidenziando le possibilità di coniugare innovazione e tradizione in un’ottica sostenibile.
Marilisa Spironello, storica dell’arte dell’Università di Catania, ha approfondito il ruolo delle botteghe artigiane trapanesi come centri di diffusione del sapere e della cultura del corallo. Daniela Scandariato, del Museo Regionale Agostino Pepoli, ha presentato la collezione museale che racconta l’evoluzione stilistica e tecnica di questa tradizione. Un contributo significativo è stato quello del Maestro Platimiro Fiorenza, riconosciuto come "Tesoro Umano Vivente" dall’UNESCO. Fiorenza ha condiviso la sua lunga esperienza nella lavorazione del corallo, sottolineando l’importanza della trasmissione di queste competenze alle nuove generazioni.
La rassegna, organizzata dalla Biblioteca Fardelliana e dal Comune di Trapani, si avvale del sostegno dell’Assessorato delle Autonomie Locali della Regione Siciliana e della collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali di Trapani, il Museo Regionale Pepoli e l’Ente Luglio Musicale Trapanese. Sono coinvolte anche realtà imprenditoriali locali e l’Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”.
La rassegna proseguirà con eventi culturali per tutto il mese di dicembre. Tra gli appuntamenti principali: 22 dicembre, ore 18.30, Complesso Monumentale di San Domenico: serata multidisciplinare con il cantastorie Sara Cappello, accompagnata dal chitarrista Antonio Greco, e una performance dedicata ai gioielli della tradizione. La serata include un video mapping architettonico dal titolo “Riflessi di Corallo”. Dal 13 dicembre all’8 gennaio, Palazzo Milo: esposizione di presepi in corallo, opere dell’artigianato trapanese. Itinerario nelle botteghe storiche: visite a Rossocorallo, Coralli e Preziosi Graffeo e Damiano, e Gioielleria Fiorenza dal 1921, per scoprire l’arte del corallo. Il Museo Regionale Agostino Pepoli, che ospita una delle più importanti collezioni di arte del corallo, rappresenta un punto centrale dell’itinerario culturale. Tutte le iniziative, salvo la visita al Museo Pepoli, sono ad ingresso gratuito.