E’ stato appena commissariato il Partito Democratico di Marsala, ordine del giorno approvato in direzione regionale poche ore fa. Si tratta di Marco Guerriero, che sarà affiancato da due vice, indicati tra i dirigenti locali del partito.
Il circolo di Marsala non è nuovo ai commissariamenti, già nel 2018, dilaniato da liti e scontri interni, sotto la candidatura di Alberto Di Girolamo, i dem vennero commissariati con la figura di Domenico Venuti. Allora Fausto Raciti, segretario regionale, dopo avere audito la Commissione regionale di garanzia del PD, e il segretario provinciale, Marco Campagna, ha dato il via libera per il commissariamento.
Oggi a distanza di anni altro commissariamento con Guerriero- L’attuale segretario provinciale, Venuti ha così commentato: “E’ notizia di adesso, la direzione ha approvato un ordine del giorno dopo una istruttoria portata avanti da me, nella qualità si segretario provinciale. La situazione di Marsala la conosciamo, era stata fotografata con tutte le difficoltà del caso dopo le dimissioni dell’ultimo segretario e del gruppo dirigente: una impossibilità di convivenza tra i dirigenti. Il percorso è stato condiviso, l’avvocato Guerriero, componente della segreteria regionale, sarà il commissario insieme a due vice, scelti tra i dirigenti locali. Il commissariamento non è un percorso punitivo ma di accompagnamento alle scadenze congressuali, che riguarderà il partito regionale, provinciale, comunale. Marsala non può che dare il proprio contributo nel pieno della sua legittimità, anche formale, ma soprattutto sostanziale in quanto città chiamata alle amministrative. Bisognerà ricostruire un rapporto con le altre forze politiche compatibili per un progetto per Marsala. Con il commissariamento sarà tutto molto più semplice, in un clima che auspico coglierà tutto il PD regionale. Sarebbe auspicabile, per superare alcune fasi di difficoltà, arrivare al congresso regionale con le primarie, che hanno dato una lezione di aria nuova al partito nazionale, che si traduce in una ripresa non solo del numero di voti ma anche di spazio politico. Mi auguro che tutto questo ci faccia aprire porte e finestre per un po' di aria fresca in tutto il PD siciliano, partendo da Marsala”.