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17/12/2024 16:30:00

Mazara: chiude l'agenzia Inps, la protesta della Democrazia Cristiana

In una città già segnata da gravi difficoltà socio-economiche come Mazara del Vallo, la chiusura definitiva dell’Agenzia Inps rischia di rappresentare un ulteriore duro colpo per il territorio. La denuncia arriva dalla Democrazia Cristiana, con il commissario comunale Vito Gancitano che lancia l’allarme e punta il dito contro l’inerzia della politica locale.

Mazara del Vallo, come evidenziato nella nota, è una città caratterizzata da elevata fragilità socio-economica: una significativa presenza di cittadini over 65, un alto numero di stranieri residenti, tassi elevati di disoccupazione e una cospicua presenza di percettori di prestazioni assistenziali. Proprio in un contesto così delicato, la chiusura dell’Agenzia Inps appare come “un’altra rapina ai danni della comunità”, aggravando la situazione dei cittadini che si vedranno costretti a spostarsi verso altre sedi per ricevere i servizi essenziali.

Non è la prima perdita che la città registra negli ultimi mesi. Lo scorso luglio, infatti, Mazara era già stata privata del Polo Marittimi ex Ipsema, storica realtà presente nel territorio da oltre 60 anni. La soppressione del presidio, trasferito in altre località, aveva già acceso il dibattito politico, lasciando presagire una progressiva riduzione dei servizi di prossimità.

"La chiusura dell’ultimo avamposto dello Stato è un segnale inaccettabile" – sottolinea Gancitano – "mentre altrove c’è chi è ancora capace di alzare la voce per difendere la propria comunità". La Democrazia Cristiana, promette il commissario comunale, si batterà con forza "a tutti i livelli" per evitare la chiusura dell’Agenzia Inps, e lancia un appello alla politica locale, finora “latitante”, affinché intervenga con determinazione per difendere i diritti dei cittadini mazaresi.