Coinvolto in un’operazione antidroga condotta lo scorso 3 dicembre dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo, si alleggerisce la posizione di uno dei due marsalesi che risultano tra gli indagati, Giancarlo Colletti.
Al Tribunale del Riesame, infatti, per Colletti è caduta l’ipotesi dell’associazione per delinquere. Rimane solo l’accusa di “semplice” cessione di sostanza stupefacente. I giudici del Riesame hanno, quindi, accolto la tesi difensiva dell’avvocato Vito Daniele Cimiotta.
Si attende, adesso, il naturale corso del procedimento. Nell’operazione della questura di Palermo sono state arrestate venticinque persone accusate di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio.
Attraverso le indagini gli investigatori hanno ricostruito l’esistenza, nel capoluogo palermitano, di due organizzazioni criminali con lo scopo di piazzare sul mercato illecito cocaina e hashish. Gli appartenenti alla prima, radicata nel quartiere Guadagna, avevano nella loro disponibilità ingenti quantità di denaro e tessevano relazioni con omologhe strutture illegali operanti in Lombardia o in Emilia Romagna dalle quali venivano acquistate le partite di droga. Gli indagati che aderivano invece al secondo gruppo operante nel quartiere Villagrazia-Falsomiele, avevano imbastito contatti con fornitori calabresi e lucravano trafficando in droga fino alla provincia di Trapani. Nel blitz, furono impegnati un centinaio agenti, diverse unità cinofile e un elicottero della Polizia di Stato. E sono stati sequestrati quasi due quintali di sostanze stupefacenti, cinque pistole e diverse munizioni.