È stato trovato nella notte l’uomo che si temesse potesse essere sotto le macerie della palazzina crollata ieri nel rione San Giovanni Galermo di Catania dopo un’esplosione legata a una fuga di gas dalla rete di distribuzione. L’uomo, che si era allontanato, si è fatto vivo: si era allontanato dalla zona. Lo ha reso noto il sindaco Enrico Trantino.
L’allerta era scattata dopo che un familiare lo aveva cercato dicendo non riuscire a trovarlo, ma qualcuno aveva detto di averlo visto fuggire dopo il boato che ha scatenato anche un incendio.
Intanto continuano a lavorare tra le macerie i vigili del fuoco. L’esplosione è stata provocata da una fuga di gas della rete di distribuzione. Solo una breve pausa di qualche ora nella notte e poi subito a scavare e rimuovere con operazioni di smassamento. Le attività di ricerca sotto le macerie hanno dato al momento esito negativo. Il bilancio complessivo è di 14 persone ferite e condotte in ospedale. Quattro vigili del fuoco che sono stati coinvolti dall’onda d’urto sono stati condotti successivamente in ospedale per accertamenti. Sono anche ulteriormente diminuite le persone evacuate dalle case nella zona dell’esplosione che si sono avvalse dell’ospitalità offerta loro dal Comune e il sindaco Enrico Trantino ha deciso di fare ricorso per il loro alloggio a strutture alberghiere della città.