Il 30 gennaio all’ITET “Garibaldi” di Marsala, si è svolta l’inaugurazione dell’installazione e del murale realizzati nell’ambito del progetto ASIMMETRIE. L’iniziativa, nata dall’Avviso Circolare regionale n.20 "Arte. Di ogni genere", ha coinvolto gli studenti in un percorso di sensibilizzazione contro la violenza di genere e gli stereotipi culturali, lasciando una traccia tangibile sul territorio.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali della Dirigente scolastica Loana Giacalone, degli Assessori del Comune di Marsala, Ass. Marchese e Ass. Ingardia, della prof.ssa Romano dell’Ufficio XI USR Sicilia, intervenuta in rappresentanza del Dirigente dott. Davide Nugnes, e dell’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione, On. Mimmo Turano. Presenti anche le Forze dell’Ordine con il luogotenente Colarossi per l’Arma dei Carabinieri e la dott.ssa Antonella Vivona per la Polizia di Stato, che hanno sottolineato il valore della collaborazione tra istituzioni e scuola nella promozione della cultura della legalità.
Il progetto ha previsto incontri con i Centri antiviolenza del territorio, laboratori di narrazione e riflessione curati dall’avv. Roberta Anselmi, Vicepresidente del Centro Antiviolenza Casa di Venere e Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Marsala. La parte artistica e documentale è stata affidata a Nicola Genna e Alessio Piazza, che hanno guidato gli studenti nella realizzazione del murale e del docufilm conclusivo.
Momento centrale della giornata è stata la proiezione del docufilm di Alessio Piazza, che ha ripercorso le tappe del progetto fino alla realizzazione del murale, ideato e realizzato da Nicola Genna sulla facciata principale della scuola. Particolarmente intensa è stata anche la performance teatrale "Se io non voglio tu non puoi", proposta dalla Fondazione ‘Una nessuna centomila’, che ha affrontato con sensibilità il tema del consenso nelle relazioni affettive.
Di forte impatto emotivo sono state le interpretazioni degli attori ospiti: Massimo Licari con il monologo "Giovanni u ballerino", dedicato al tema dell’identità e dell’accettazione, e Loredana Salerno con "Sono solo parole" di Paola Cortellesi, che ha posto l’accento sul peso del linguaggio nella disparità di genere.
La professoressa Linda Licari, coordinatrice del progetto, ha evidenziato l’importanza del percorso svolto dagli studenti: "È stato un percorso arricchente, dove ciò che si riceve supera ciò che si dà. I nostri giovani hanno tanto da dire e da insegnare, basta saperli ascoltare". Ha inoltre sottolineato come il progetto abbia coinvolto diverse classi in attività trasversali, tra cui visioni di film, laboratori creativi e la partecipazione al corteo in memoria delle vittime di femminicidio.
La Dirigente Loana Giacalone ha ribadito il valore dell’iniziativa: "Con il progetto Asimmetrie abbiamo messo in campo azioni innovative per educare al rispetto, alla gestione non violenta dei conflitti e alla consapevolezza sociale. Vogliamo lasciare un segno duraturo: un messaggio di rispetto, parità e speranza per le generazioni future".
L’Assessore regionale Mimmo Turano ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dall’istituto: "Questa iniziativa dimostra quanto la scuola possa essere un luogo di crescita non solo didattica, ma anche civile e sociale. Il coinvolgimento attivo degli studenti in progetti come questo è fondamentale per formare cittadini consapevoli e responsabili".
L’inaugurazione si è conclusa con la scopertura della targa che accompagna il murale, un’opera di 6x3,5 metri che diventa simbolo di un impegno collettivo contro la violenza di genere e le discriminazioni. Con questa iniziativa, l’ITET Garibaldi conferma il suo ruolo attivo nella sensibilizzazione e nell’educazione ai valori della giustizia sociale e dell’inclusione.