Prosegue nella sala "Almeyda" dell’“Archivio Storico Comunale” di Palermo la mostra documentaria itinerante “Anne Frank, una storia attuale”, inaugurata lunedì 27 gennaio, in occasione della “Giornata della Memoria”. Dopo aver fatto tappa in oltre cinquanta Paesi, la mostra ” Anne Frank, una storia attuale” approda a Palermo, dove resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio con ingresso gratuito L’esposizione, realizzata dalla “Anne Frank House” di Amsterdam in collaborazione con il Consolato onorario del Regno dei Paesi Bassi a Palermo, il Comune di Palermo e i suoi partner locali, offre un’occasione unica per conoscere da vicino la storia di Anne Frank e riflettere su un passato che continua a interrogare il nostro presente.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali, tra i quali: il vice sindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, la vice ambasciatrice del Regno dei Paesi Bassi in Italia Pauline Diepenbroek, il console onorario Emanuele Pirazzoli, la presidente dell’Istituto ebraico Luciana Pepi e Roberta Gibertoni della “Anne Frank House”.
La mostra, composta da 34 pannelli espositivi, esplora non solo la vicenda personale di Anne Frank ma anche le dinamiche sociali e politiche del periodo nazista, con l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori, in particolare i più giovani, sui temi del pregiudizio, della discriminazione e della persecuzione. Attraverso testimonianze e documenti storici, l’esposizione invita a riflettere sul valore della memoria e sull’importanza di contrastare ogni forma di intolleranza.
L’iniziativa si arricchisce grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura, la Città Metropolitana di Palermo, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Istituto di Cultura Ebraica, che hanno contribuito con materiali documentari sulla presenza storica della comunità ebraica a Palermo.
Alcuni degli interventi
“Realizzare una mostra in questo luogo, aperto a popoli e culture diverse e custode della memoria della presenza ebraica a Palermo, è un'opportunità unica. Con l'esposizione su Anne Frank vogliamo offrire alle scuole un approfondimento diretto sulla sua storia attraverso pannelli e documenti, creando così un'occasione di riflessione” - sostiene Claudia Fucarino, Funzionario Culturale presso sistema bibliotecario cittadino di Palermo e Archivio storico
"Un progetto importante che ha coinvolto quattro scuole superiori della città, reso più semplice grazie al supporto del console onorario dei Paesi Bassi a Palermo, Emanuele Pirazzoli, che ha messo in contatto docenti e studenti delle classi quarta e quinta superiore. I ragazzi hanno risposto con calore, entusiasmo e competenza, cimentandosi nell'attività di guida anche per i turisti, avendo appreso a farlo in lingua inglese. La tappa di Palermo è la prima in Sicilia e rimarrà per un intero anno a disposizione di diverse città, scuole e comuni che vorranno ospitarla" - sostiene Roberta Gibertoni, referente italiana della Anne Frank House di Amsterdam a Palermo.
"L'obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani delle scuole superiori al tema della lotta contro le discriminazioni e rendere vivo il ricordo del dramma che si è vissuto in Italia" - afferma Emanuele Pirazzoli, console onorario dei Paesi Bassi a Palermo.
"Questo luogo è quello in cui celebriamo moltissimi eventi importanti che riguardano la storia e la cultura ebraica. Come afferma Pauline Diepenbroek, vice ambasciatrice del Regno dei Paesi Bassi in Italia, è molto importante che i giovani leggano e studino, perché la conoscenza è un importante antidoto contro la violenza” - sostiene Luciana Pepi, presidente dell’“Istituto di Studi Ebraici” a Palermo e referente del nucleo ebraico di Palermo.
Dorotea Rizzo