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04/02/2025 08:15:00

Chiacchiere di Carnevale: storia, segreti di lavorazione e nuove tendenze per i professionisti

Quando il Carnevale si avvicina, le vetrine di pasticcerie e forni si riempiono di un dolce iconico: le chiacchiere, sottili e croccanti sfoglie dorate, ricoperte da una spolverata di zucchero a velo. Un morso ed è subito festa, tra il suono inconfondibile della loro friabilità e il sapore delicato che riporta alla memoria tradizioni antiche. Ma dietro questa apparente semplicità si nasconde una lunga storia e un’arte pasticcera fatta di tecnica, materie prime selezionate e nuove interpretazioni che stanno conquistando sempre più spazio nelle vetrine.

Le chiacchiere hanno un’origine antichissima: già ai tempi dell’Impero Romano si preparavano le frictilia, dolci fritti nello strutto e distribuiti alla folla durante i Saturnali, le celebrazioni in cui le regole sociali venivano sovvertite per qualche giorno.
Con il tempo, la ricetta si è evoluta, ma è rimasta un punto fermo della tradizione dolciaria italiana. Oggi le chiacchiere sono diffuse in tutto il Paese, con nomi diversi a seconda della regione: bugie in Liguria, cenci in Toscana, frappe nel Lazio, galani in Veneto.

La loro preparazione segue ancora i principi della tradizione: un impasto semplice di farina, burro e uova, steso in sfoglie sottili e fritto fino a ottenere una croccantezza perfetta. Ottenere una chiacchiera leggera e friabile non è solo questione di manualità, ma anche di ingredienti ben bilanciati e una lavorazione attenta. La sfoglia deve essere tirata alla giusta sottigliezza per favorire la formazione delle tipiche bolle durante la frittura, segno di un impasto ben eseguito e di un’ottima gestione della temperatura dell’olio. Accanto alla versione classica, però, negli ultimi anni sono nate nuove interpretazioni, pensate per ampliare l’offerta e incontrare gusti diversi. Dalle richieste di alternative più leggere a quelle più golose, il mercato sta cambiando, e i professionisti devono adattarsi per soddisfare una clientela sempre più variegata. In questo contesto, la scelta delle giuste materie prime e dei fornitori più affidabili diventa essenziale.

Da oltre quarant’anni, Liuzza – azienda specializzata nella commercializzazione di materie prime e prodotti per pasticceria, panifici e gelaterie – lavora al fianco dei professionisti del settore, offrendo prodotti pensati per rispondere alle diverse esigenze di laboratori e forni. L’esperienza nel settore ha permesso di sviluppare un’ampia selezione di chiacchiere che coniuga fedeltà alla tradizione e attenzione alle nuove tendenze. Le classiche fritte, perfette per chi vuole mantenere intatto il gusto della ricetta originale, convivono con proposte più leggere, come le chiacchiere al forno, e con varianti più golose come le ricoperte al cioccolato o glassate al pistacchio. Ogni tipologia è pensata per offrire ai laboratori un prodotto di qualità che semplifica il lavoro quotidiano e garantisce un risultato impeccabile. Lavorare con ingredienti selezionati e prodotti affidabili significa poter offrire alla propria clientela un’esperienza autentica, senza compromessi sul gusto e sulla resa finale. Liuzza non è solo un fornitore, ma un partner che conosce a fondo le esigenze del settore e propone soluzioni che rendono il lavoro più semplice ed efficace.

In fondo, il Carnevale è la festa dell’abbondanza e della creatività, e anche in pasticceria ogni dettaglio conta. Perché, la chiave di ogni buon dolce – sia esso tradizionale o innovativo – sta sempre nella qualità degli ingredienti e nella cura della lavorazione.

Consulta il sito di Liuzza per saperne di più.

(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente. Per info scrivi a native@bwbmedia.it