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05/02/2025 17:00:00

Marsala, il pestaggio in Contrada Cuore di Gesù: "Colpi potenzialmente mortali"

 Colpi e lesioni “potenzialmente mortali, anche se l’aggressore non poteva accorgersi dell’handicap fisico della vittima”. E’ quanto ha sostanzialmente stabilito il medico legale Pierangela Fleres, incaricata di una perizia super partes dal Tribunale di Marsala nell’ambito del processo al 20enne petrosileno Vincenzo Piero Li Vigni, imputato per il violento “pestaggio” di un giovane disabile davanti ad un distributore automatico di sigarette di contrada Cuore di Gesù.

Il Tribunale (presidente Saladino) aveva disposto la perizia medico-legale, ritenendola assolutamente necessaria ai fini della sentenza, per stabilire se i colpi subiti dalla vittima hanno provocato lesioni guaribili in oltre 40 giorni o ne hanno messo in pericolo la vita.

E se potevano causare la morte, anche in correlazione alla patologia della vittima. Ed inoltre se una persona di medie capacità cognitive si poteva accorgere dell’handicap di cui soffre il giovane picchiato con calci e pugni. Vincenzo Piero Li Vigni, rinchiuso in carcere il 17 giugno 2023, pochi giorni prima, nella notte tra il 14 e il 15 giugno, insieme ad un minore per cui procede la Procura dei minorenni di Palermo, davanti ad un distributore automatico di sigarette in contrada Cuore di Gesù, si rese autore di un violento “pestaggio” ai danni del 33enne marsalese Davide Russo, costituitosi parte civile con l’assistenza dell’avvocato Antonino Salvatore Giustiniano.

E nel processo si è costituito parte civile anche il Comune di Marsala, rappresentato dall’avvocato Cosimo Di Girolamo. A difendere l’imputato è, invece, l’avvocato Piero Marino.