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09/02/2025 13:25:00

Il Consiglio Comunale a Marsala: politica, polemiche e dubbi sui gettoni di presenza

Il 6 febbraio si è tenuta una seduta del Consiglio Comunale di Marsala. L’adunanza, convocata dal presidente per le ore 16, è iniziata solo alle 17:35. Dopo aver espletato i passaggi obbligatori, si è passati alle comunicazioni, che, diversamente da quanto previsto dal regolamento, si sono trasformate in interrogazioni o veri e propri dibattiti tra il consigliere che interveniva e il presidente Sturiano, talvolta con l'intervento di chi lo sostituiva, come accaduto in questa seduta con Vito Milazzo.

Quest’ultimo ha annunciato la sua iscrizione a Forza Italia, corrente Toni Scilla, dichiarando: "La scelta è coerente con la mia storia politica e quella della mia famiglia, sempre nell'area moderata del centrodestra". Tuttavia, questa decisione sembra in contrasto con il suo percorso recente: a febbraio 2024, Milazzo aveva aderito ad Azione di Calenda, lasciando Liberi per fondare, insieme a Piero Cavasino, un nuovo gruppo consiliare. Ad aprile 2024, è poi arrivato lo strappo con il sindaco Grillo, anche se a giugno non ha votato la mozione di sfiducia nei suoi confronti. Nella migliore delle ipotesi, un cambio di rotta repentino; nella peggiore, semplice opportunismo – sebbene tutto legittimo.

La consigliera Martinico ha espresso entusiasmo per l'ingresso di Milazzo in Forza Italia, anticipando la formalizzazione del passaggio nel gruppo consiliare e confermando che la linea politica sarà di opposizione al sindaco Grillo. Questo ha fornito a Sturiano l’occasione perfetta per intervenire: "Mi fa piacere che il collega Milazzo entri nel gruppo politico provinciale del partito, che l'assessore Scilla abbia aperto le porte. Ma lei, Martinico, convochi il gruppo consiliare, che non riunisce da sei mesi, e poi ne riparliamo. Prima di formalizzare, esamini le altre istanze di adesione al gruppo come previsto dalle norme regolamentari, perché da parte sua non c'è stato il rispetto istituzionale necessario". Ha poi aggiunto: "Le è stata fatta richiesta formale da quattro consiglieri a cui non ha dato risposta. Controlli la sua PEC".

Per 70 minuti su 95, il dibattito si è concentrato su queste dispute politiche. Ma c’è un'altra questione che merita attenzione: i gettoni di presenza. Milazzo, membro della 2ª, 3ª e 4ª commissione consiliare, tutte convocate il 6 febbraio, ha partecipato anche alla seduta del Consiglio Comunale. Quanti gettoni gli verranno conteggiati? Uno, come stabilito dalla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 187 del 12/12/2023, che prevede un solo compenso per giorno solare, o più di uno, come avvenuto nei mesi di novembre e dicembre 2023, quando per alcuni consiglieri sono stati corrisposti più gettoni in un solo giorno?

Lo stesso interrogativo si pone per gli altri consiglieri coinvolti (Giacalone, Martinico, Ferrantelli, Bonomo, Vinci, Di Girolamo, Orlando). Nel frattempo, circolano rumors secondo cui a Palazzo Cavarretta e dintorni, a Trapani, ci sarebbe un’attenzione crescente sui gettoni percepiti dai consiglieri di Sala delle Lapidi. Del resto, nel capoluogo di provincia, una presenza vale 58 euro lordi, contro gli 80 elargiti a Marsala.

Vittorio Alfieri