Da martedì dieci studenti dell’Istituto Superiore “Florio” di Erice sono partiti, nell’ambito dell’esperienza del “Treno della Memoria”, per un “pellegrinaggio laico”, che prevedeva la prima tappa a Milano e al Binario 21 “Memoriale della Shoah”, e a seguire la partenza per Berlino con una tappa seguente a Cracovia per la visita al ghetto ebraico, alla fabbrica di Schindler, al Campo di Auschwitz-Birkenau con approdo all’assemblea di restituzione finale che vedrà la partecipazione di oltre 500 ragazzi.
Si tratta della 5^ edizione trapanese: una lunga marcia verso i campi di concentramento da ambasciatori della storia, con un percorso di cittadinanza attiva portato avanti grazie alla sezione trapanese, guidata da Valentina Colli, dell’Associazione trentina nata con la necessità di ragionare su una vera risposta sociale e civile da dare alle guerre e ai conflitti attraverso la costruzione di un comune sentirsi cittadini/e europei/e. L'Istituto "Florio" ha sposato il progetto fin dalla sua prima edizione, e ogni anno rinnova l'impegno destinando ai propri studenti meritevoli delle borse di studio.
Il Treno della Memoria è da sempre un'esperienza collettiva unica, un percorso di educazione informale e “alla pari” che sviluppa una strategia educativa volta ad attivare un processo di "contagio" positivo di emozioni e consapevolezza storica. "Siamo felici che una nostra delegazione sia sul quinto Treno trapanese in viaggio verso Cracovia e i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau – dice la Dirigente Scolastica, Pina Mandina. Speriamo diventino portavoce della memoria e ambasciatori di pace".