Non ci sono tensioni alla Regione per il dopo Schifani, la giunta e la coalizione marcia spedita verso il secondo mandato.
Le opposizioni presenti all’ARS stanno costruendo una alternativa ma prima ancora dovranno trovare la quadra dell’alleanza. Mentre l’opposizione esterna all’ARS, che è fatta da Italia Viva, prende di mira politicamente il presidente Renato Schifani, legittima operazione, ma lo beffeggia sull’età e sul fatto che non ha competenze tecnologiche necessarie.
Tamajo
Le dichiarazioni dell’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo avevano fatto drizzare qualche antenna all’interno della maggioranza, poi la dichiarazione che non lascia alcun dubbio: sosterrà il secondo mandato dell’attuale governatore, sarà un alleato concreto e aderente al progetto di governo. Ha puntualizzato: “Non c’è nessuna tensione con il Presidente della Regione semplicemente perché i desideri che mi sono stati attribuiti sono frutto del racconto di altri. Il candidato alla Presidenza della Regione nel 2027 è Schifani. E’ ovvio che sarà lui il candidato in continuità. Lo sappiamo dentro Forza Italia e sono convinto che lo sappiano anche gli alleati a partire da Fratelli d’Italia”. Poi una precisazione sul centro: “Tutti vogliono accaparrarsi il centro di questo Paese; le mie riflessioni sono in linea con quanto affermato più volte dal segretario Tajani. A parer mio è importante rafforzare il centro per un centro-destra sempre più competitivo. Gli elettori moderati per troppo tempo non hanno avuto un punto di riferimento e spesso, basta riguardare il flusso dei voti, hanno dato la preferenza ad altre fazioni politiche, scivolando, magari, verso l’area di sinistra. Ecco, noi li abbiamo riportati a casa, dentro FI, come dimostra il consenso ottenuto alle Europee”.
Galvagno
La posizione di Fratelli d’Italia è stata espressa dal presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno: il partito è il migliore alleato di Schifani, non ci saranno fughe in avanti e per un Galvagno presidente di Regione ci sarà tempo.
Del resto le 40 candeline verranno spente sabato, 15 febbraio. Due mega party, a Catania, che vedranno il gota della politica regionale e nazionale a pranzo e poi una festa in disco con gli amici.
Le parole di Schifani
Lo ha più volte ribadito, il suo programma è decennale, dunque si ricandida alla guida della Sicilia nel 2027: “Sono fiducioso e espressione di una coalizione”.
Qualche giorno fa alla BIT durante un intervento ha chiarito: “Abbiamo problemi strategici che postulano l’esigenza di una continuità, poi non decido da solo, sono figlio di una coalizione. Sono presidente del consiglio nazionale di Forza Italia e ho la mia storia ma è una valutazione che si farà assieme. Io ho posto un tema di continuità visto che abbiamo attivato tutta una serie di iniziative che iniziano a dare risposte”.