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19/02/2025 06:00:00

Marsala, il caos sul gettone di presenza: ecco cosa accade

Marsala, il caos sul gettone di presenza: i consiglieri chiedono chiarimenti al segretario generale

Tensione alle stelle nel Consiglio Comunale di Marsala dopo l’aumento del gettone di presenza per i consiglieri, che ha sollevato polemiche e interrogativi sulla legittimità del provvedimento. Nei giorni scorsi, infatti, è stata inviata una dura lettera al segretario generale da parte degli stessi consiglieri, che chiedono chiarimenti e un parere definitivo sulla questione.

Il nodo della delibera e l’aumento del gettone

Lo scorso 12 dicembre 2023 il Consiglio Comunale di Marsala ha deliberato all'unanimità l’aumento del gettone di presenza, portandolo a 80 euro per ogni partecipazione alle sedute consiliari e delle commissioni. La decisione è stata assunta in base all’articolo 38 della L.R. n. 9 del 27 luglio 2023, che consente l’adeguamento degli importi sulla base delle indennità di funzione dei sindaci. Il provvedimento ha ottenuto i prescritti pareri tecnici e contabili favorevoli ed è stato successivamente ratificato con un atto deliberativo della Presidenza del Consiglio.

Tuttavia, a distanza di  mesi, emergono dubbi sulla corretta applicazione della norma e sull’effettiva legittimità dell’aumento deliberato. Secondo alcune interpretazioni, la legge non consentirebbe un incremento diretto del gettone di presenza sulla base delle percentuali previste per le indennità dei sindaci, come invece applicato dal Consiglio di Marsala.

I consiglieri scrivono al segretario generale

Nella lettera inviata al segretario generale, i consiglieri esprimono la necessità di ottenere "ulteriori autorevoli e definitivi chiarimenti" sulla legittimità della delibera approvata, evidenziando le difficoltà interpretative della norma. Inoltre, sollevano anche il tema della possibilità per i consiglieri di percepire più gettoni di presenza nella stessa giornata, nel caso in cui partecipino a sedute differenti di commissioni e del Consiglio Comunale.

Secondo quanto emerge dalla lettera, nel corso della conferenza dei capigruppo del 17 gennaio 2025, i consiglieri avevano chiesto un chiarimento definitivo sulla questione, per evitare contestazioni future e garantire la piena regolarità degli atti amministrativi. L’interpretazione restrittiva del divieto di cumulo dei gettoni di presenza non sarebbe mai stata adottata dagli uffici competenti, i quali fino a oggi hanno autorizzato i pagamenti senza sollevare obiezioni.

Marsala tra i comuni con i consiglieri più pagati della Sicilia

Il caso sta facendo discutere anche perché, con l’attuale gettone di presenza di 80 euro, i consiglieri comunali di Marsala risultano tra i più pagati della Sicilia. Una situazione che ha acceso il dibattito sull’opportunità politica di un simile aumento, in un momento in cui i cittadini affrontano difficoltà economiche sempre più evidenti.

 

L’intera vicenda si è trasformata in un cortocircuito istituzionale, con un botta e risposta tra consiglieri e segretario generale che rischia di minare ulteriormente i rapporti tra le parti. Resta ora da capire se l’amministrazione comunale confermerà l’aumento o se sarà costretta a rivedere la decisione, alla luce delle perplessità sollevate dagli stessi consiglieri.