Mafia, le mani dei boss sulla metanizzazione. Sequestro da 48 milioni di euro
Coinvolto gruppo vicino a Ciancimino. Beni per 25 mln sequestrati ad imprenditore palermitano.
Coinvolto gruppo vicino a Ciancimino. Beni per 25 mln sequestrati ad imprenditore palermitano.
Con le eventuali repliche dovrebbe concludersi oggi dinanzi la quarta sezione della Corte d’Appello di Palermo, il processo a carico dell'imprenditore trapanese Vincenzo Mannina, accusato di associazione mafiosa.
Un video choc di Bernardo Provenzano, in cui il boss di Cosa Nostra appare quasi irriconoscibile rispetto alle immagini finora note, con un berretto di lana in testa, apparentemente non in grado di capire quello che la moglie...
Continua oggi a Napoli il processo d'appello che vede imputati, tra gli altri, i fratelli marsalesi Antonio e Massimo Sfraga, di 47 e 40 anni.
La lotta alla mafia? «Sembra uscita dall’agenda politica, come se la crisi economica fosse un fatto slegato: invece le mafie stanno rimettendo il loro denaro in circolo e riguadagnando terreno».
''Il 'comitato 23 maggio' e' nato l'anno scorso, in occasione del ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio e le ragioni che ci hanno spinto risiedono nel risentimento che...
"Dopo aver ascoltato tanta gente nella mia vita non posso che essere disponibile ad essere ascoltato. Naturalmente valutero' le prerogative che il mio ruolo mi da' di farmi ascoltare nei palazzi del Senato".
In attesa che si sblocchi il paradossale iter a Trapani, oggi l'ex Prefetto Fulvio Sodano riceverà la cittadinanza onoraria a Favignana.
Il 77enne pentito campobellese Pietro Bono, ex commerciante, con una condanna definitiva a 4 anni per favoreggiamento alla mafia, ha descritto il vecchio organigramma di Cosa Nostra nel centro belicino deponendo, in videoconferenza, nel processo "Campus Belli":
''Occorre capire: forse in quei fogli potrebbero esserci alcuni dei passaggi piu' importanti della storia della lotta alla mafia.
I pm di Palermo che indagano sulla trattativa Stato-mafia hanno citato come teste al processo, che si aprirà il 27 maggio in corte d'assise, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
E' stata finalmente corretta l'oscena targa che, come denunciato qualche giorno fa da www.marsala.it, nel quartiere di Fontanelle a Trapani riportava, sbagliato, il nome del giornalista Beppe Alfano, assassinato dalla mafia.
La Polizia "si è confermata protagonista attiva e altamente professionale del 'Sistema sicurezza' sia nella lotta alla criminalità", sia garantendo "con grande abnegazione ed equilibrio,...
C'era anche un giudice del Tar Lazio nella grande rete del riciclaggio scoperta a Palermo, che gestiva in modo illegale il cambio di grosse quantità di valuta straniera: