Firmato il rinvio a giudizio per l'omicidio di Mauro Rostagno
Era il 26 settembre 1988, sono passati più di venti anni. Mauro Rostagno, sociologo e giornalista, uno dei fondatori del movimento "Lotta continua", muore
Era il 26 settembre 1988, sono passati più di venti anni. Mauro Rostagno, sociologo e giornalista, uno dei fondatori del movimento "Lotta continua", muore
Il comitato Addiopizzo è stato ammesso come parte civile nel processo penale contro Antonello Antinoro, imputato del reato di scambio elettorale politico-
Si stringe il cerchio delle indagini attorno al "signor Franco", il misterioso agente dei servizi segreti che secondo Massimo Ciancimino sarebbe stato uno dei
Una lettera con minacce di morte, spedita da Palermo e indirizzata al direttore di TeleJato Pino Maniaci, è stata recapitata alla redazione dell’emittente di
La Procura di Palermo ha chiesto la condanna, complessivamente, a 53 anni di reclusione di 11 tra imprenditori e amministratori locali accusati, a vario titolo, di
Ci sono le vie illegali, che rendono fino a 2,5 miliardi di euro all'anno. E ci sono le vie legali, che portano anch'esse a lauti guadagni, ma che sono battute soprattutto per ''lavare'' il denaro sporco.
Una busta contenente un proiettile di arma automatica e una lettera di minacce è stata recapitata a Massimo Ciancimino nei giorni scorsi a Palermo.
Uccisa e sciolta nell'acido: in questo modo sarebbe stata uccisa, secondo la Dda di Campobasso, Lea Garofalo, la collaboratrice di giustizia scomparsa nel
lcune "persone facenti parte dell'ambiente politico", così vengono descritte dai pubblici ministeri, avrebbero partecipato ad un pranzo con esponenti del clan
Il boss aveva un patrimonio di 3 milioni di euro ma percepiva l'indennità di disoccupazione. E' il caso di Giovanni Trapani, reggente della famiglia mafiosa di
“Nel pieno rispetto delle decisioni assunte dal Comitato per l’Ordine e la sicurezza di Palermo, non comprendo la scelta di “declassare” i servizi di scorta che
È in Sicilia che lavora più di un terzo dei magistrati italiani sotto scorta. Sono 105, infatti, tra giudici e pm, le toghe che, nell'isola, sono sottoposte ad una «protezione ravvicinata» a causa delle minacce ricevute dalla mafia o per la delicatezza dei processi cui stanno lavorando.
Pesanti accuse sono contestate dai magistrati della Dda di Caltanissetta al costruttore Pietro Di Vincenzo, ex presidente di Confindustria nissena nonché ex presidente regionale dell'Associazione nazionale dei costruttori, e agli esponenti politici considerati suoi referenti: Rudy Maira, vicepresidente della
“Aspetto fiducioso l’esito delle indagini, ma sono sicuro che Franco Mineo, che conosco da quasi vent’anni, chiarirà tutto”. Così il sottosegretario alla