Inizia il 24 Gennaio 2010 il processo d'appello "Mafia e Appalti"
È fissato per il prossimo 24 gennaio davanti la sesta sessione della Corte di Appello di Palermo - presidente giudice Biagio Insacco - l'avvio del processo di
È fissato per il prossimo 24 gennaio davanti la sesta sessione della Corte di Appello di Palermo - presidente giudice Biagio Insacco - l'avvio del processo di
Per diverse ore si è chiuso in un ostinato mutismo, chiedendo solo un bicchiere d'acqua e una sigaretta. Poi, poco prima di essere trasferito dalla caserma del
I carabinieri hanno catturato in una palazzina del centro storico di Favara, Gerlandino Messina, 38 anni, originario di Porto Empedocle, ritenuto il nuovo capo
Dopo la condanna a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, Francesco Nasca, ex direttore tributario dell'Agenzia del Demanio di Trapani, sarà soggetto alla sorveglianza speciale, secondo quanto disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale.
I carabinieri del Gruppo di Monreale stanno eseguendo quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal gip di Palermo, su richiesta della Dda,
Era il 26 settembre 1988, sono passati più di venti anni. Mauro Rostagno, sociologo e giornalista, uno dei fondatori del movimento "Lotta continua", muore
Il comitato Addiopizzo è stato ammesso come parte civile nel processo penale contro Antonello Antinoro, imputato del reato di scambio elettorale politico-
Si stringe il cerchio delle indagini attorno al "signor Franco", il misterioso agente dei servizi segreti che secondo Massimo Ciancimino sarebbe stato uno dei
Una lettera con minacce di morte, spedita da Palermo e indirizzata al direttore di TeleJato Pino Maniaci, è stata recapitata alla redazione dell’emittente di
La Procura di Palermo ha chiesto la condanna, complessivamente, a 53 anni di reclusione di 11 tra imprenditori e amministratori locali accusati, a vario titolo, di
Ci sono le vie illegali, che rendono fino a 2,5 miliardi di euro all'anno. E ci sono le vie legali, che portano anch'esse a lauti guadagni, ma che sono battute soprattutto per ''lavare'' il denaro sporco.
Una busta contenente un proiettile di arma automatica e una lettera di minacce è stata recapitata a Massimo Ciancimino nei giorni scorsi a Palermo.
Uccisa e sciolta nell'acido: in questo modo sarebbe stata uccisa, secondo la Dda di Campobasso, Lea Garofalo, la collaboratrice di giustizia scomparsa nel
lcune "persone facenti parte dell'ambiente politico", così vengono descritte dai pubblici ministeri, avrebbero partecipato ad un pranzo con esponenti del clan