I Carabinieri di Partanna hanno denunciato tre persone – due uomini di Mazara del Vallo, rispettivamente di 40 e 20 anni, e un 26enne di nazionalità straniera – per i reati di rissa, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
L’episodio risale al novembre scorso a Santa Ninfa, nei pressi di un panificio. La vicenda ha avuto inizio con la denuncia presentata dal 40enne mazarese, il quale ha riferito di essere stato aggredito da due giovani armati di un oggetto da taglio. L’aggressione gli avrebbe causato una ferita al capo, per la quale il personale sanitario ha emesso una prognosi di 15 giorni.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di far luce sull’accaduto. Grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza presenti nella zona e alle testimonianze raccolte, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire la dinamica della rissa. È emerso che il 40enne mazarese, inizialmente identificato come vittima, sarebbe stato coinvolto nella colluttazione insieme agli altri due giovani. Lo scontro sarebbe nato per motivi futili all’esterno dell’attività commerciale.
È importante sottolineare che, nonostante le accuse formulate, i tre indagati sono attualmente solo sospettati di reato. La loro posizione sarà chiarita esclusivamente al termine del processo e con una sentenza definitiva, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza.