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23/01/2025 09:52:00

Truffa sui contributi pubblici, sequestro da 3,5 milioni di euro ad una tv locale

 La Guardia di Finanza di Palermo ha eseguito un sequestro preventivo di 3,4 milioni di euro nei confronti di una nota emittente televisiva locale e del suo legale rappresentante. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. su richiesta della Procura della Repubblica, è il risultato di un’indagine riguardante presunte irregolarità nella richiesta e nell’ottenimento di contributi pubblici dal Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione tra il 2016 e il 2023.

L'accusa: dipendenti fittizi per accedere ai fondi

Secondo quanto ricostruito dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, l’emittente avrebbe dichiarato un numero di lavoratori, compresi giornalisti, non corrispondente alla realtà. Alcuni dipendenti, tra cui familiari del legale rappresentante, sarebbero stati assunti solo formalmente per soddisfare i requisiti necessari all’accesso ai fondi, ma in realtà non avrebbero svolto alcuna attività lavorativa o solo prestazioni marginali e saltuarie.

Questa frode avrebbe indotto il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a liquidare indebitamente oltre 4,1 milioni di euro, di cui 3,4 milioni già erogati e ora oggetto del sequestro.

Un'operazione a tutela dei fondi pubblici

L’operazione testimonia la collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica di Palermo nella tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato. “Il corretto utilizzo dei fondi pubblici – sottolineano le Fiamme Gialle – è essenziale per favorire la crescita produttiva e occupazionale del Paese”.