del giorno riguardanti, rispettivamente, l’aeroporto di Birgi e l’individuazione dei comuni ad economia prettamente turistica e d’arte.
Con il primo ordine del giorno, presentato nello scorso mese di ottobre da Anna Maria Angileri ed altri Consiglieri del gruppo PD, il Consiglio chiede che l’Amministrazione Provinciale
ponga in essere le necessarie variazioni di bilancio onde potere istituire un servizio di informazioni presso l’aerostazione di Trapani-Birgi; che promuova e sia parte attiva nella creazione di una struttura per la prenotazione e la pubblicizzazione delle strutture ricettive del territorio insieme ai soggetti interessati e alle organizzazioni di categoria; che promuova e sia parte attiva nella creazione di una piattaforma comune di pubblicizzazione del territorio insieme ai Comuni interessati. Tutto ciò per porre rimedio all’attuale mancanza di tali necessarie strutture.
E’ stato invece ritirato, per opportune modifiche e sarà successivamente riproposto, un secondo o.d.g., concernente un atto di indirizzo verso l’Airgest, sottoscritto anch’esso da Anna Maria Angileri e dal gruppo del PD, per la rimodulazione delle tariffe del parcheggio aeroportuale e per l’attivazione di un servizio di collegamento dell’aeroporto di Birgi con le stazioni ferroviarie.
Nel corso del suo intervento, Anna Maria Angileri ha anche denunciato che nei giorni scorsi i passeggeri di un volo in partenza per Pisa sono stati costretti a rimanere a terra fino al giorno successivo per la carenza o l’assenza di personale dipendente dell’Airgest addetto al disbrigo di essenziali servizi.
L’altro ordine del giorno, presentato dal Consigliere Giuseppe Carpinteri (UDC) in data 25 marzo u.s., sottoscritto anche da numerosi altri Consiglieri dei gruppi di maggioranza, riguarda un importante aspetto del settore del turismo. Il documento, in particolare, nel ricordare che l’Assessorato Regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca con decreto dello scorso mese di dicembre ha reindividuato i Comuni ad economia prevalentemente turistica e le città d’arte, tra cui Trapani, Alcamo, Custonaci e S.Vito Lo Capo, che hanno visto ridotto il periodo di maggiore afflusso turistico ai mesi compresi tra giugno e settembre, sottolinea che le città in questione sono ormai diventate meta di turisti italiani e stranieri per tutto l’arco dell’anno e che quindi non possono essere considerate di interesse turistico per il solo periodo estivo; né la Provincia di Trapani o i Comuni interessati hanno fatto richiesta della riduzione di che trattasi che risulta gravemente lesiva per l’economia locale e blocca lo sviluppo turistico registratosi negli ultimi anni. Pertanto, il Consiglio Provinciale
impegna il Presidente della Provincia e la Giunta ad intervenire nei confronti dell’Assessorato Regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, non condividendone le decisioni, al fine di vedere ripristinata la periodizzazione prevista dalla precedente legislazione che considerava stagione turistica l’intero anno.
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In considerazione della valenza e dell’urgenza dell’argomento affrontato e di quanto richiesto, il Presidente del Consiglio Provinciale ha già trasmesso, nell’odierna mattinata, il predetto O.d.G. al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, nonché al Presidente della Provincia di Trapani.
Sempre nel corso della seduta di ieri sera, il Consigliere Ignazio Passalacqua (gruppo misto) ha presentato (primo firmatario) un ordine del giorno finalizzato alla tutela della Riserva delle Isole dello Stagnone di Marsala dove, ultimamente, si sono registrati preoccupanti fenomeni di pesca dei frodo, navigazione non consentita, abusivismo edilizio ed altre attività non riconducibili alla Riserva. Con questo documento, pertanto, si chiede all’Amministrazione Provinciale:
il potenziamento del servizio di sorveglianza poiché le attuali 3 unità sono un numero troppo esiguo; il consolidamento degli strumenti di vigilanza, in modo da potere mettere il personale in condizione di svolgere il proprio servizio in maniera efficace attraverso l’acquisto di un’autovettura ed una imbarcazione veloce; il coordinamento con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole in un’area protetta oggi decisamente allo sbando. Garantire inoltre un servizio di sorveglianza notturno in quanto è in quella specifica fascia oraria che si riscontra il numero più alto di abusi nell’area in questione.
Da segnalare, infine, che il Consigliere Francesco Cucchiara (PD) ha riproposto una interrogazione al Presidente della Provincia, già presentata nello scorso mese di febbraio, riguardante la Riserva “Bosco d’Alcamo” ed in particolare la situazione in cui versa il Monte Bonifato.
Alla luce dei crolli di alberi che hanno investito un ragazzino provocandogli seri danni fisici – scrive Cucchiara –
e considerato, fra l’altro, che la Riserva versa in uno stato di totale abbandono con alberi danneggiati, deperenti, malformati e con sentieri impraticabili, interrogo il Presidente della Provincia per sapere se non ritiene necessario ed urgente, al fine di salvaguardare l’incolumità fisica degli ignari visitatori, provvedere a: un intervento di eliminazione dei rami fino ad altezza d’uomo e di abbattimento degli alberi malformati e deperenti in modo da evitare pericoli di crollo e nel contempo favorire una migliore distribuzione dello spazio esistente; un intervento di diradamento al fine di favorire il rinnovamento delle latifoglie e scongiurare il pericolo della totale scomparsa del bosco in caso di incendio.
Tenuto conto dell’importanza dell’argomento, il Consigliere Cucchiara è tornato a chiedere una urgente risposta orale.