Famiglie evacuate a Trapani: polemiche sull'ospitalità

“Il Comune, attraverso i Servizi Sociali, la Protezione Civile ed i Vigili Urbani e con il supporto dell’ATM per l’attività di trasporto, è immediatamente intervenuto, provvedendo alla sistemazione delle famiglie rimaste senza casa. Dodici sono state ospitate all’Istituto Serraino Vulpitta. Avevamo ricevuto dal commissario del Residence Marino la disponibilità per ospitarne diciotto in quella struttura. Ci siamo mobilitati per trasferire le famiglie con i mezzi dell’ATM, ma, arrivati al Residence Marino, il direttore ha opposto un diniego all’ospitalità sostenendo di non avere disponibilità di posti. Non mi pare che, di fronte ad una situazione d’emergenza, non si potesse provvedere ad una sistemazione temporanea di queste persone”. Le famiglie sono state trasferite all’hotel Cavallino Bianco (21 persone); una famiglia è stata sistemata in una struttura del Comune di Erice, mentre altri hanno trovato ospitalità presso parenti. Il Sindaco Girolamo Fazio ha voluto ringraziare il Comune di Erice, per la struttura messa a disposizione in favore di cittadini di Trapani “come dice il Sindaco di Erice, al di là dei confini e delle competenze. Così come – ha aggiunto Fazio – il Comune di Trapani ha sempre fatto nei confronti dei cittadini ericini, per tutta una serie di servizi, dai trasporti pubblici, ai servizi cimiteriali, all’acqua con un’autobotte del Comune di Trapani che da oltre un anno è concessa ad Erice. Tutte attività, al di là dei confini e delle competenze, che il Comune di Trapani porta avanti da anni, in silenzio e senza farne motivo di vanto e propaganda”.