chiarendo che il mio giudizio non è tecnico, bensì politico». E’ la replica dell’On. Marrocco, vicepresidente della Commissione Antimafia dell’Ars, alle parole dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali, On. Antonello Antinoro secondo cui l’On. Marrocco, in quanto non presente in Commissione Bilancio nel momento in cui si è discusso dell’emendamento, non può esprimere giudizi in merito ai fondi da inseri-re nella Finanziaria Regionale.
«Condivido l’idea, espressa dall’Assessore Regionale, di un intervento mirato per arrivare ad una soluzione definitiva – prosegue l’On. Marrocco - e per farlo occorre una strategia comune tra Enti locali e Regione. E’ giusto, anche, definire progetti validi e reperire i fondi, in particolare quelli del Programma Operativo Regionale 2007-2013, ma mi stupisco del fatto che l’Assessore Regionale ai Beni Culturali non conosca la differenza tra la “messa in sicurezza”, che ho proposto con il mio emendamento, ed i “piccoli restauri” da lui più volti enunciati. Bisogna intervenire con la “messa in sicurezza” per bloccare il deterioramento di questo importante sito che è il Castello della Colombaia – conclude l’On. Marrocco -. Il mio interesse, comunque, non è di “facciata”, come afferma l’Assessore Regionale On. Antonello Antinoro, ma reale in quanto sono un deputato Trapanese e difendo il “mio” terttitorio. Piuttosto è lui che mostra altri interessi dato che è venuto a Trapani in piena campagna elettorale per le Europee».