o architetti e quattro geometri o agronomi, iscritti ai rispettivi albi professionali. I tecnici selezionati dovranno
definire oltre duemilaseicento pratiche di sanatoria. “La considerevole mole delle pratiche giacenti, dimostra che i precedenti programmi operativi, che affidavano al personale interno la definizione delle pratiche di sanatoria, hanno fallito l’obiettivo-spiega
l’assessore all’Urbanistica Marilena Barbara-. La ridotta dotazione organica del settore urbanistica è, infatti, insufficiente a far fronte alle innumerevoli incombenze di competenza del settore in materia di edilizia privata, repressione dell’abusivismo, pianificazione… Ciò ha indotto questa amministrazione a scegliere di dotarsi di un’adeguata struttura costituita da tecnici esterni coordinati dall’ufficio sanatoria. Il ricorso all’affidamento a tecnici liberi professionisti, consentirà da un lato di acquisire personale esterno esclusivamente dedicato alla definizione delle pratiche di sanatoria, senza oneri diretti a carico dell’amministrazione poiché il programma operativo trova la sua
fonte di finanziamento negli oneri concessori - continua l’assessore Barbara-, dall’altro permetterà di adibire il personale interno alla definizione dei numerosi procedimenti connessi all’attività edilizia. Così com’è strutturato il programma,
il pagamento dei compensi ai professionisti esterni, da effettuarsi in un’unica soluzione,
solo dopo l’emissione del provvedimento definitivo, è subordinato all’effettivo incasso degli oneri concessori. Il programma operativo avrà un
costo complessivo pari a quattrocentoottantamila euro, a fronte di una previsione d’entrata di
unmilionenovecentomila euro”.