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14/05/2009 08:00:02

Stipulata convenzione tra Regione e movimento Cooperativistico

 L’assessorato è istituzionalmente tenuto ad assicurare azioni di vigilanza e sorveglianza. L’assessore regionale alla Cooperazione, Roberto Di Mauro, spiega che “è impossibile realizzare tutte le revisioni in tempi ragionevoli perché l’amministrazione non dispone di personale formato così come prevede la normativa del 2002. Affidare l’attività all’esterno porterà, in tempi brevi, a una concreta scrematura delle cooperative inattive, recuperando anche risorse a beneficio di quelle produttive, che devono essere invece sostenute”.             Le somme impegnate, a valere sul bilancio 2008, per l'attività di revisione ammontano a 4 milioni e 500mila euro, e saranno così ripartite: poco più di 1 milione e 500 mila euro alla Confcooperative per la revisione di 4.674 cooperative; 1 milione e 200 mila circa alla Legacoop Sicilia per la revisione di 3.787 cooperative; poco meno do 800 mila euro all’Unci Sicilia (Unione nazionale cooperative Italiane) per la revisione di 2.419 cooperative; circa 600 mila euro all’Agci Sicilia (Associazione generale cooperative italiane) per la revisione di 1.542 cooperative.