Il provvedimento sarà martedì all'esame della commissione Giustizia di palazzo Madama per la conclusione del dibattito generale. Anche la maggioranza sembra ormai pronta ad accettre modifiche. Chi parla di «miglioramenti» è Fabio Granata, vice presidente della commissione Antimafia, che citando le
parole del capo dello Stato e l'apertura del Guardasigilli, chiede di «eliminare alcune limitazioni a strumenti investigativi indispensabili nelle indagini sul racket delle estorsioni e sui reati satelliti e collegati a quelli di mafia». Che il testo non sia mai stato blindato tiene a ribadirlo anche il leghista Matteo Brigandì.
L'opposizione attacca: ritirare il provvedimento. Dal Pd è il capogruppo in commissione Giustizia Donatella Ferranti a chiedere alla maggioranza di «ritirare il provvedimento». Chi dice apertamente di «non fidarsi del governo» è l'Italia dei Valori. Il portavoce del partito Leoluca Orlando definisce «imbarazzante l'insistenza del ministro Alfano sul disegno di legge. Ormai - avverte - è chiaro a tutti che il governo tenta di portare avanti un piano scellerato e piduista».