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09/07/2009 18:00:04

Borsellino e Lumia su Fiat-Termini Imerese

occupazionali e al contempo essere disponibili a una conversione ‘anche con produzioni diverse da quelle automobilistiche’. Una riconversione della produzione significherebbe colpire al cuore l’anima stessa dello stabilimento che da anni produce automobili, oltre che disperdere le professionalità acquisite nell’organico e nell’indotto. La verità è che occorre fare in modo che a Termini si continui a produrre auto e per farlo bisogna convincere il Gruppo Fiat offrendogli le garanzie che chiede da tempo, in primis quelle sul fronte delle infrastrutture”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, commentando l’intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, nel corso di un'interrogazione durante il question time a Montecitorio.



FIAT: LUMIA (PD), SU TERMINI IMERESE IL GOVERNO DECIDA COSA FARE
 "Il governo nazionale deve fare una scelta: stabilire se vuole continuare nel ruolo di semplice e passivo notaio, oppure se vuole interpretare un ruolo attivo nell'ambito della questione Fiat, per rilanciare il settore industriale delle automobili e mantenere la produttività degli stabilimenti italiani, a partire da quello di Termini Imerese". Lo dichiara il senatore del Partito Democratico Giuseppe Lumia, che oggi ha partecipato alla protesta degli operai e dei sindacati dello stabilimento di Termini Imerese davanti al Ministero dello sviluppo economico, in concomitanza con la riunione convocata dal ministro Scajola con i vertici dell'Azienda e le organizzazioni sindacali.
"Quello italiano - aggiunge Lumia - è l'unico governo che dorme, non agisce, non mette al servizio della Fiat interventi finanziari e infrastrutturali necessari per rilanciare la produzione automobilistica in Italia".
"Può una grande Fiat - continua Lumia - produrre solo 650 mila automobili in Italia? È possibile cancellare una realtà industriale, come quella di Termini Imerese, che nel Mediterraneo, nei prossimi anni, potrebbe concorrere ad un forte incremento anche del settore dell'auto?"
"Il governo - prosegue il senatore del PD - pagherà questa sua passività. La Sicilia capirà e volterà essa le spalle al centrodestra per aver penalizzato i settori produttivi presenti nell'Isola. Lo stabilimento di Termini Imerese ha tutte le carte in regola per continuare a produrre automobili. A Termini Imerese c'è un porto che consente, attraverso le autostrade del mare, di abbattere i costi dei trasporti".
"Il governo nazionale e quello regionale - conclude Lumia - devono riportare la Fiat al famoso 'Piano A', che la stessa Azienda era pronta a realizzare in Sicilia poco più di un anno fa. Continuerò a sostenere questa causa insieme agli operai e ai sindacati perché produrre automobili a Termini Imerese è un bene per la Sicilia e l'Italia".