Turano, per sapere se l’Amministrazione da lui presieduta ha intenzione di intervenire su tutta una serie di problematiche, con decisione e tempestività , quale Ente gestore, per dare intanto certezze ai fruitori delle acque dello Stagnone, procedendo quindi ad una rivisitazione concordata con le altre Autorità competenti, anche su basi scientifiche, delle modalità di utilizzo della R.N.O., che va vissuta nel rispetto di un equilibrato rapporto uomo-ambiente, salvaguardata pure da vecchi e nuovi scempi edilizi e valorizzata, in un virtuoso percorso di promozione turistica, al fine di uno sviluppo delle attività compatibili con la unicità di tale meraviglioso sito, che va certamente tutelato anche nell’interesse delle future generazioni.
Il Consigliere Silvano Bonanno (UDC) ha invece presentato un ordine del giorno, sottoscritto anche da Giovanni Palermo (PD), che impegna il Consiglio Provinciale ad attivare il Presidente della Provincia affinché metta in essere tutte le procedure per istituire un fondo economico stabile a disposizione della Questura di Trapani e a supporto delle esigenze degli investigatori. Bonanno, infatti, sottolinea che la provincia di Trapani è spesso menzionata e famosa per la presenza di organizzazioni criminali radicate nel territorio ma che, come da notizie di stampa, il Governo ha ridotto notevolmente le risorse economiche alle forze dell’ordine, creando notevoli difficoltà agli organi investigativi di questa provincia, soprattutto al Capo della Squadra Mobile di Trapani che si è contraddistinto per i risultati ottenuti in questi anni.
Riguarda il problema della “posidonia” che si accumula sulle coste l’atto di indirizzo presentato dal Consigliere Giovanni Palermo. Ogni anno nel periodo invernale – si afferma fra l’altro nel documento – per le forti intemperie meteo marine che interessano il tratto di costa occidentale della provincia di Trapani che va da Marinella di Selinunte fino a Marsala, sulla battigia si accumulano montagne di “posidonia” morta che rappresentano un grave ostacolo alla fruizione turistica delle nostre coste. La “posidonia” infatti dopo poco tempo va in decomposizione, con emissione di miasmi che allontano i cittadini dai tratti di arenile che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello dell’offerta turistica locale. L’atto di indirizzo, pertanto, impegna il Presidente della Provincia Regionale di Trapani ad intraprendere tutte le iniziative utili per risolvere il problema, dopo gli opportuni studi di fattibilità e di specie, ricercando gli strumenti e le aziende interessate ad un progetto di risanamento e riqualificazione ambientale di competenza della Provincia Regionale di Trapani.
Presentati dalla Dott.ssa Antonella Pollina, Presidente della Commissione Sanità , due ordini del giorni su varie problematiche del comparto sanitario in provincia di Trapani.
Il primo o.d.g. invita il Presidente del Consiglio Provinciale a farsi da tramite per investire il Prefetto nonché le Forze dell’Ordine al fine di istituire un servizio di vigilanza continua presso i Pronto Soccorsi del territorio trapanese, in considerazione del perpetrarsi di spiacevoli episodi di violenza consumati all’interno dei pronto soccorsi dei presidi ospedalieri della provincia di Trapani. Tale fenomeno costituisce una piaga sociale che mette a rischio gli utenti dei servizi di emergenza nonché gli operatori del settore i quali, in tale situazione, non sono in grado di potere svolgere serenamente e soprattutto in sicurezza il proprio lavoro. Diversi presidi ospedalieri della provincia – conclude il documento – non sono forniti di un servizio di vigilanza h 24, mentre l’Azienda ospedaliera S.Antonio Abate di Trapani possiede una postazione di polizia attiva solo nei giorni feriali e nella fascia oraria 8,00 – 14,00.
Con l’altro o.d.g. viene evidenziato che i Decreti 1149 e 1150 del 15 giugno 2009 dell’Assessorato Regionale alla Sanità comportano la chiusura notturna di 4 postazioni “118” della provincia di Trapani: Buseto Palizzolo, Partanna, Alcamo e Paceco. Tale scelta penalizza oltremodo il nostro territorio perché si tratta di postazioni strategiche per le zone in cui si trovano: la postazione di Alcamo Marina rimane scoperta proprio durante il periodo estivo in cui aumenta il numero dei residenti; la postazione di Paceco copre la zona balneare tra Salinagrande e Birgi nonché il primo tratto di autostrada fino a Fulgatore, mentre la città di Partanna, già isolata dal punto di vista geografico, rimane ancora più penalizzata. Il documento, pertanto, invita il Presidente del Consiglio Provinciale a farsi da tramite con l’Assessore Regionale Massimo Russo al fine di sensibilizzarlo per cercare soluzioni alternative.
Entrambi questi due ordini del giorno, oltre che dalla Presidente Pollina, sono sottoscritti dagli altri componenti della Commissione Igiene e Sanità che sono: Salvatore Campanella, Vincenzo Chiofalo, Pietro Pellerito, Filippo Maggio e Salvatore Rallo.
Un ordine del giorno che tende a dichiarare il territorio della provincia di Trapani indisponibile per la costruzione di centrali nucleari è stato presentato dal Consigliere Ignazio Passalacqua (gruppo misto).
Il documento, sottoscritto anche da numerosi altri Consiglieri sia dell’opposizione che della maggioranza, ritiene inopportuno che si investa su una fonte di energia obsoleta e altamente pericolosa e dai costi elevatissimi nelle diverse fasi di costruzione degli impianti di produzione di energia e di messa in sicurezza delle scorie radioattive. Pertanto, il Governo ed il Parlamento italiani vengono invitati, fra l’altro, a rispettare la volontà espressa dall’elettorato con il referendum dell’8 novembre 1987 e a non percorrere alcuna strada che preveda il ritorno a forme di utilizzo del nucleare per la produzione di energia in Italia, nonché ad adottare decisioni chiare, concertate e condivise con le popolazioni locali, su come gestire le scorie radioattive e il combustibile nucleare italiano riprocessato all’estero, attuando prioritariamente, con tempi certi, la messa in sicurezza dei siti nucleari italiani.
Infine, un ordine del giorno per la riqualificazione della costa che va da Mazara a Torretta Granitola è stato presentato dal Consigliere Davide Palermo (PDL).
In sintesi, con questo o.d.g. viene chiesto all’Amministrazione Provinciale di avviare un progetto di riqualificazione della costa frastagliata parallela alla strada provinciale Mazara – Torretta Granitola ormai prossima all’inizio dei lavori di messa in sicurezza e di completamento della stessa.
Esempio di tale riqualificazione – scrive Davide Palermo - possono essere: passeggiate lungo il litorale, aree attrezzate per una migliore permanenza dei turisti, viali per l’accesso a mare, mantenendone integro il profilo paesaggistico e valorizzando l’intero contesto.
Lo stesso Consigliere Davide Palermo, nella sua qualità di Presidente della Commissione P.I., dopo le diverse sollecitazioni messe in atto dalla Commissione stessa, ha ottenuto l’impegno del Presidente della Provincia, Mimmo Turano, intervenuto oggi in Aula, ad affrontare e risolvere, a brevissima scadenza, alcune problematiche concernenti l’Istituto Tecnico Industriale di Mazara del Vallo al fine di garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico e la piena sicurezza della popolazione studentesca.
Fra le comunicazioni, da evidenziare gli interventi dei Consiglieri dell’UDC: Silvano Bonanno e Giacomo Sucameli.
Bonanno, fra l’altro, dopo avere lamentato la mancata informazione ai Consiglieri circa le iniziative estive del “Luglio Musicale Trapanese itinerante”, ha chiesto che il Dott. Renato Briante, recentemente riconfermato nell’incarico di esperto della Presidenza in attività di consulenza ed assistenza per la pianificazione e per iniziative in materia di servizi sociali e culturali, venga a riferire in Aula circa l’attività svolta e i risultati ottenuti visto che – ha detto - solo per il periodo compreso tra il 20 febbraio e il 19 maggio di quest’anno, ha percepito un compenso di 13 mila euro.
Giacomo Sucameli, a sua volta, nel ricordare che dallo scorso 11 febbraio aspetta inutilmente una risposta alla sua richiesta di sapere se nel 2008 e 2009 sono state assunte nuove unità e di avere rilasciata copia degli atti riguardanti l’elenco dettagliato di tutto il personale in servizio presso l’Airgest e la Megaservice, sia a tempo determinato che indeterminato, ha annunciato che continuerà a ripresentare tale richiesta in occasione di tutte le sedute consiliari fino a quando non avrà ricevuto adeguata risposta.
Sulla questione delle assunzioni all’Aigest è intervenuto anche il Consigliere Giuseppe Ortisi (capo del gruppo misto) denunciando procedure che ha definito “clientelari”.
Da segnalare, infine, la comunicazione del Presidente Poma relativa all’integrale respingimento, in fase cautelare, da parte del Giudice d’appello, del ricorso al C.G.A. promosso dalla Dott.ssa Maria Rita Bucca, avverso l’ordinanza di primo grado del TAR, per l’annullamento della nomina dei Revisori dei Conti della Provincia Regionale di Trapani. La notizia è stata resa nota dal Dirigente del Settore Legale, Avv. Diego Maggio.