L’assessore regionale alla Sanità , Massimo Russo, spegne le polemiche sorte negli ultimi giorni in seguito al trasferimento di alcune unità operative ospedaliere e oggi, in un incontro con il presidente del consiglio comunale di Marsala Oreste Alagna e il presidente della commissione consiliare “politiche socio-sanitarie” Enzo Martin
ico, ha confermato che il nuovo ospedale Paolo Borsellino di contrada Cardilla ha ottenuto l’agibilità .
“Era stato già detto e più volte ribadito che il trasferimento dell’unità operativa di chirurgia all’Abele Ajello di Mazara del Vallo era assolutamente temporaneo. Eppure – ha aggiunto Russo -qualcuno ha fatto finta di non sentire o di non credere che ciò avvenisse. Mi auguro che adesso si possa procedere con più serenità alla riorganizzazione dell’offerta sanitaria in provincia di Trapani, secondo una logica di programmazione che deve tenere conto delle esigenze generali della provincia e non di micro interessi territoriali che non servono a dare risposte più efficienti ed appropriate ai cittadini”.
Ma il malumore sulla sanità non è solo a Marsala. E' in tutta la Provincia. Recenti provvedimenti della direzione dell’Azienda U.S.L. n° 9 hanno provocato preoccupazione anche tra i cittadini di Alcamo e dei comuni vicini. D'Antoni si giustifica così: "Premesso che ogni decisione della direzione aziendale viene assunta sulla scorta dell’analisi complessiva dell’attuale situazione logistica e organizzativa della rete ospedaliera in provincia, mettendo al primo posto la tutela del cittadino-utente, non tenendo conto di interessi di parte e di singole realtà che configgono con tale logica, intendo rassicurare i cittadini del comprensorio alcamese sottolineando che la direzione aziendale ha ben presente le esigenze della popolazione locale e che si sta lavorando per ridurre le situazioni di disagio e mantenere adeguati livelli di assistenza". Da oggi verrà attivato presso il Presidio Ospedaliero “S.Vito e S.Spirito” di Alcamo un Ambulatorio di Ortopedia che prossimamente sarà affiancato da figure professionali (fisiatra, neurologo, riabilitatore) che ne garantiranno un ancora più elevato livello di assistenza. L’Ambulatorio di Ortopedia di Alcamo, fra l’altro, costituirà un prezioso filtro all’accesso ai ricoveri presso le Unità Operative di Salemi, Marsala e Trapani della medesima branca specialistica.
Continua D'Antoni: "Sempre a proposito di ortopedia va sottolineato che l’incremento dei posti letto e di risorse umane presso il l’ospedale di Salemi ha consentito di ridurre le liste di attesa con un notevole incremento di produttività . In soli 4 giorni, fra l’altro, presso quel nosocomio sono stati effettuati anche 10 interventi di alta chirurgia ortopedica".
A breve presso il nuovo ospedale di Marsala verrà attivata una Unità Operativa di Ortopedia che funzionerà a pieno regime, 24 ore su 24, e presso la quale saranno garantiti sia interventi in elezione che in emergenza.
Intanto da tre giorni i consiglieri provinciali di Trapani Salvatore Campanella (Pd) e Piero Pellerito (gruppo misto) occupano l'aula consiliare e praticano lo sciopero della fame. Protestano contro i tagli praticati dall'assessorato regionale alla Sanità ed i provvedimenti adottati dall'Ausl 9 di Trapani.
I due consiglieri ritengono che "la soppressione di alcuni reparti negli ospedali del Trapanese si ripercuoterà negativamente sugli utenti". Definiscono
poi una "presa in giro" l'annuncio della riapertura dell'ambulatorio di ortopedia per lunedì prossimo nell'ospedale "San Vito e Santo Spirito" di Alcamo, in quanto, "così come sarà strutturato, non è in grado di fornire alcuna prestazione".
L'assessore alla Legalità della provincia regionale di Trapani, Baldassare Lauria, ha annunciato che impugnerà presso le sedi competenti "gli atti del governo siciliano che non tuteleranno adeguatamente il diritto alla salute dei cittadini". "Il progetto dell'assessore regionale alla Sanità , Massimo Russo, caratterizzato da uno stillicidio di informazioni contrastanti - aggiunge - e di cambiamenti in itinere, oltre che creare disorientamento tra la popolazione, ha assunto ormai i caratteri della 'singolarita' amministrativà . L'assessore, nell'esprimere "solidarietà " ai consiglieri che da tre giorni attuano lo sciopero della fame, assicura che la provincia "non rimarrà inerte".
E la crescente tensione venutasi a creare nella sanità trapanese in riferimento al nuovo piano sanitario voluto dall’Assessore regionale smuove anche il presidente Turano: "Una manovra cosi importante-afferma il presidente Turano- necessita della condivisione di dell’intero territorio provinciale per tanto, aspettiamo fiduciosi che l’Assessore Russo in occasione del consiglio provinciale del prossimo 31 luglio 2009, delinei ufficialmente le nuove strategie della politica sanitaria provinciale e sono certo che dal confronto, valuterà le varie istanze rappresentate ne tentativo di armonizzare l’offerta sanitaria provinciale, fermo restando l’obiettivo del contenimento della spesa. Sono vicino-continua il presidente Turano- ai consiglieri provinciali, Pellerito e Campanella per quanto stanno facendo in difesa del diritto alla salute dei cittadini residenti nella zona di Alcamo e di altri territori. Mi auguro, infine, che in questo delicato momento, il confronto e la dialettica prevalgano nell’ interesse esclusivo dei cittadini di questa provincia”.