“La Riserva dello Stagnone ha un suo regolamento, e in una norma del regolamento è stabilito il divieto di navigazione di qualunque mezzo nautico a motore, salvo che per le attività consentite. In un’altra norma è prevista anche la deroga….chiaramente l’ente gestore può derogare. Queste deroghe d
evono avvenire gratuitamente, a tempo e su richiesta, quindi devono essere nominative”.
Ma perché si avverte invece che la navigazione all’interno della Riserva sia spregiudicata e incontrollata?
"Guardi, le persone che hanno fatto richiesta hanno ottenuto la deroga per non più di 180 giorni. Ora, quest’anno non è successo nulla di diverso rispetto agli altri anni. Le ordinanze che riguardano la sicurezza sulla balneazione sono state sempre emanate dalle autorità marittime territoriali come per gli altri anni. Però il problema è che nell’utente c’è un fraintendimento: che l’ente gestore possa andare a derogare contro legge. Allora, quest’anno in un tavolo di concertazione con la Capitaneria di Porto s’è voluto esplicitare e chiarire qual è il concetto.
E cioè?
La Provincia regionale di Trapani deroga a quella norma, ma salvo che vengano rispettate tutte le altre. Perché io non credo che né il Presidente della Provincia né il Presidente della Repubblica possa andare contro legge....
Comunque, voi siete corsi ai ripari dopo le ultime polemiche e avete cambiato modulo per il rilascio delle concessioni…
Mi scusi, il nuovo modulo non è che sia diverso dal punto di vista sostanziale rispetto al precedente.
Siete voi a dire che è nuovo.
Abbiamo voluto dare un’interpretazione autentica della legge, rispetto al modulo che circolava prima, quindi oggi il fraintendimento per chi autocertifica per chiedere la deroga alla navigazione deve essere dissipato.
Quindi, ricordiamo, allora, lo stato dell’arte qual è: si può navigare all’interno dello Stagnone…
…ma rispettando la sicurezza per i bagnanti…
…che quindi significa 300 metri dalla costa?
sì, ma 300 metri….bisogna anche capire in che verso….
E’ per quelli che scorazzano all’interno della Riserva?
Non mi risulta.
In molti lo fanno.
No, spesso partono per andare verso le isole Egadi. Non credo che ci siano persone che vogliano scorrazzare, anche perché è abbastanza impraticabile, il mare della Riserva.
Ripetiamo: in molti lo fanno.
…In realtà solo verso Punta Palermo si può navigare, chiaramente rispettando le ordinanze.
Fiorentino, lei di cosa si occupa all’interno della Riserva?
I miei incarichi sono la vigilanza, la sorveglianza e la gestione.
A noi arrivano molte segnalazioni di diversi episodi di abusivismo all’interno dello Stagnone: dalle costruzioni al bracconaggio…
io credo che la convivenza civile vada rispettata un po’ da tutti, e ciò dipende dai nostri comportamenti. Quindi, bisogna evitare di lasciare rifiuti, evitare di scorrazzare, evitare di buttare bottiglie di vetro, evitare di fare tutto ciò che il buon senso civico ci vieta. Non perché ci sia una norma, ma perché noi viviamo in un contesto democratico dove ognuno deve rispettare l’altro e credo che il rispetto dell’ambiente sia proprio alla base dei nostri rapporti nella convivenza civile.
Ma la Provincia vigila?
Credo che l’abusivismo sia oggi sotto controllo. Il problema rimane sempre la pesca di frodo, ma in un tavolo tecnico con le varie forze di polizia insieme in Prefettura abbiamo raggiunto delle strategie da condividere anche per il prossimo autunno. Scorrazzare per lo Stagnone, ripeto, non credo che sia praticabile. Il problema è la pesca di frodo, l’abusivismo è sotto controllo. L’anti- bracconaggio viene eseguito dalle nostre guardie insieme anche alle altre forze come il Corpo Forestale, anzi mi permetta di ringraziare le altre forze di polizia che ci danno un aiuto costante.