I lavori, nella fase iniziale, riguarderanno i collegamenti a terra, che sono un terzo delle opere complessive necessarie per la realizzazione del ponte. «Si tratta – ha proseguito Ciucci – di un obiettivo impegnativo, ma possibile. Servono il massimo impegno e il supporto, già garantito, del gover
no». Per quanto riguarda i costi, le previsioni saranno sostanzialmente rispettate visto che dovrebbero aggirarsi «su poco più di 6 miliardi di euro – assicura ancora Ciucci –, tra 6,2 e 6,3 miliardi».
Per velocizzare la realizzazione di questa come di altre grandi opere, si ricorrerà alla nomina di commissari. Già nei giorni scorsi i ministri del Tesoro e delle Infrastrutture, Giulio Tremonti e Altero Matteoli, avevano annunciato che il Ponte sullo Stretto sarebbe stato completato nei tempi previsti, entro il 2016.