Decreto Assessoriale n. 1150/2009, assegna alla nascente ASP di Trapani n. 759 posti letto per malati acuti e n. 188 per la riabilitazione e le lungodegenze, distribuiti nei vari Ospedali della provincia. Così facendo, ancora una volta-continua Lo Sciuto- si vuole penalizzare fortemente la sanità trapanese .Non comprendendo per quale motivo la nostra provincia debba avere assegnati 1,7 posti letto per mille abitanti per i malati acuti e 0,4 per i malati cronici, ignorando i parametri fissati dall’ultimo piano sanitario nazionale proposto dal Ministro della salute che fissava il rapporto al 4/1000 p. l. per gli acuti ed 1/1000 p. l. per i malati cronici e che l’O.M.S. consiglia di non andare al di sotto del 3/1000 p. l. per abitanti. Tutto ciò –conclude Lo Sciuto- ricade sulla salute dei cittadini della nostra provincia che vedono dimezzata l’offerta specialistica intra ed extra ospedaliera, determinando la fuga di parte dell’utenza provinciale verso strutture specialistiche fuori della nostra Regione, con aggravio dei costi, sia per la nostra A.U.S.L. che per gli utenti A questo si aggiunge la chiusura delle guardie mediche e la mancata medicalizzazione delle ambulanze di classe A come stabilito dalle linee guida del S.U.E.S. 118 del 27/03/2001, pubblicate della G.U.R.S. n. 17 del 13/04/2001.Pertanto, considerato che il Diritto alla Salute da parte dei cittadini, riconosciuto dalla Costituzione, non è un optional concesso solo ad alcune province siciliane ( Palermo. Messina, Catania ) ma deve essere uniforme in tutta la Regione, richiedo un incotro con l’Assessore Russo al fine di definire un percorso condiviso sul nuovo piano di riordino sanitario che faccia giustizia in termini di assistenza sanitaria nei confronti dei cittadini di questa provincia che non devono essere considerati di serie B.”