Il capogruppo del Partito Democratico, Antonio Vinci, ha parlato dello stato di abbandono in cui versa il vecchio ospedale san Biagio, “E’ già vandalizzato”, ha detto. “Sono a conoscenza del problema – ha replicato il sindaco - e nei prossimi giorni è previsto un incontro con l’Asl, proprietaria delle struttura”. La soluzione sarebbe quella
di chiedere in comodato la struttura, per adibirla a uffici, mentre l'Asl si terrà solo la parte nuova del vecchio San Biagio, quella che ha il suo ingresso nel pronto soccorso, per tenervi i consultori, l'ufficio veterinario, la guardia medica. Difficile l'ipotesi che il San Biagio venga utilizzato come sede di qualche istituto scolastico.
Lo stesso Vinci ha poi sollevato il problema del mancato accordo con il comune di Petrosino per la tumulazione della salme
dei cittadini residenti nella parte sud della città .
Lungo ed articolato l’intervento del consigliere Sturiano dell’Mpa che ha fatto la cronistoria recente della vicenda delle strisce blu, vicenda della quale si è anche occupata la nostra testata con un'inchiesta sulla parentopoli per le assunzioni: “La ditta
che si è aggiudicata l’appalto – ha detto Sturiano – non ha tenuto un comportamento corretto nel reclutamento del personale ausiliario. Invito il sindaco a verificare”. Lo stesso Carini dopo avere ricordato che le gare d’appalto e la loro relativa applicazione competono al funzionario del settore, ha assicurato il suo intervento. Più duro l’intervento del consigliere indipendente Paolo Mezzapelle che ha interrogato il sindaco circa l’utilizzo della pubblicità istituzionale fatta in una televisione. Lo stesso - anche qui sulla scorta di una inchiesta di www.marsala.it - ha poi ricordato come sul sito del Comune non si ha un accesso alle determine del sindaco e dei dirigenti. Carini ha replicato che il problema sarà risolto a partire dal prossimo 1° ottobre.
Singolare, poi, l'interrogazione del consigliere Peppe Milazzo. Il Consigliere comunale Giuseppe Milazzo, sull’organizzazione delle manifestazioni dell’estate marsalese. Recentemente il Sindaco, per difendere la bontà del cartellone estivo ha detto addirittura che “un operatore commerciale di Marsala operante nel campo della ristorazione, in soli due mesi, luglio e agosto, ha emesso circa 13 mila fatture e somministrato13 mila coperti”. Milazzo, quindi, sulla base di questa dichiarazione, ha chiesto al sindaco di sapere le generalità dell’ignoto ristoratore e divulgarle pubblicamente. “Faccio presente – continua Milazzo – che, applicati specifi ci coefficenti adottati dall’Amministrazione finanziaria (Agenzia delle Entrate) e dall’AutoritÃ
di polizia preposta alle verifiche e alle ispezioni tributarie (Guardia di Finanza), se fosse vero quanto detto dal sindaco, gli introiti percepiti dal ristoratore in questione si aggirerebbero tra i 10/12 milioni di euro”.