Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/02/2025 06:00:00

Marsala cantiere aperto, ma si rischia la figuraccia per la Settimana Santa

 La città di Marsala è un cantiere aperto, il preannunciato cambiamento del volto per la città dovrebbe arrivare entro la fine del 2025. Le aspettative sono alte ma anche la delusione è facilmente palpabile tra i cittadini.

Porta Garibaldi, principale punto di accesso alla città è chiusa dal 14 ottobre, sono trascorsi quasi 5 mesi e ad oggi c’è un cantiere inattivo, con lavori che procedono a singhiozzo, con grave nocumento economico per le attività del posto.


A questo si aggiunge il rischio altissimo, ma assai veritiero, di far trovare Marsala non pronta ad accogliere non solo il raduno nazionale dei Bersaglieri, su cui ha sempre puntato Fratelli d’Italia, ma tutti i riti della settimana Santa.
Le processioni del Giovedì e Venerdì Santo si snodano proprio da quella piazza, la attraversano, così come al ritiro del simulacro della Addolorata quel luogo si è da sempre tramutato in raccoglimento per l’intera città, dunque momento alto di preghiera. Quest’anno, dunque, la Confraternita dell’Addolorata dovrà ingegnarsi in maniera diversa, possibilmente cambiando il punto di arrivo.


Quest’anno, infatti, si brancola nel buio, più semplicemente si è attaccati al filo della speranza. “Forse” è l’avverbio che si sente ripetere dagli uffici per l’apertura della piazza in data utile, ma la famosa utilità della tempistica è già stata superata. Tutti sanno, soprattutto al Comune dovrebbero sapere, che una processione è fatta di piano sicurezza, di itinerari che vanno comunicati agli organi preposti, alla corretta e istituzionale comunicazione.


Pare, questo è quello che è trapelato, che il sindaco Massimo Grillo sia risentito con la ditta che appaltato i lavori, non solo per il rallentamento degli stessi ma per il mancato arrivo dei materiali. Quindi con la “speranza” si costruisce il volto della città, ma è chiaro e noto ormai a tutti che Marsala è un cantiere aperto e mai chiuso, manca solo piazza Inam per confermare il caos in cui versa la comunità.

La ditta che sta effettuando i lavori, dicono, è stata pure diffidata dal Comune ma ad oggi cambia poco.
I commercianti stanno subendo una perdita continua, un crescendo di danno che toccherà le festività pasquali, con turisti in arrivo.
Sono risultate praticamente inutili le riunioni operate dal sindaco Grillo con le attività del circondario, perché alle chiacchiere non è seguito alcun segnale.
E così i lavori sono un pò fermi ovunque, nonostante i proclami a mezzo social dell’Amministrazione. Anche al porto non si muove foglia, anzi a muoversi è solo il mare.
A maggio, dall’8 all’11, si terrà il 72° raduno nazionale dei Bersaglieri, la città non è pronta, l’asfalto è ridotto a buche profonde, mancanza di organizzazione in tutti i settori. Hanno fatto a corsa per intestarsi l’evento, faranno a corsa per non intestarsi il fallimento.