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21/10/2009 04:50:11

Agricoltori: una beffa continua. All’Agrario riunione a porte chiuse, senza Cimino, con Giulia Adamo.

La conferenza era stata convocata da Giulia Adamo, deputato regionale del Pdl ansiosa di ritagliarsi un suo spazio in merito alla crisi del comparto agricolo. Doveva essere presente l’Assessore Regionale all’Agricoltura Michele Cimino. Cimino è il “capo corrente” di Giulia Adamo nel Pdl. Lei si è battuta per farlo eleggere come parlamentare europeo alle ultime elezioni. In cambio doveva avere un posto di Assessore Regionale che, più volte annunciato, non è mai arrivato. Così come più volte annunciati, non sono mai arrivati aiuti concreti all’agricoltura da parte degli esponenti del Pdl, che hanno la colpa principale – fra le tante – di aver fatto perdere alla nostra Provincia i cinquanta milioni di euro che erano stati stanziati dal Governo Prodi nel 2008 per l’emergenza peronospora.
Ieri, dicevamo, altra beffa. Cimino doveva essere a Marsala, ma non è venuto. La sua assenza era stata annunciata in maniera sorniona dal Sindaco di Marsala, Renzo Carini, intervenuto alle 14 al Volatore di Rmc 101: “Cimino non potrà essere mai a Marsala alle 18, perché alle 15 e 30 ha un appuntamento con una delegazione delle associazione regionali degli agricoltori e di alcuni enti locali che stanno protestando a Palermo”. E infatti così è stato.
All’Agrario è andata in scena l’ennesima farsa. Molti agricoltori, viticoltori, enologi sono andati all’Agrario, convinti di poter assistere ad una conferenza stampa dell’Assessore Cimino. Non solo Cimino non c’era, ma l’ingresso era vietato. Scrive un nostro lettore: “Si poteva entrare soltanto se si era scritti in una lista in possesso di una specie di servizio di vigilanza”, come in discoteca, insomma. Molte le proteste di chi voleva partecipare. Sono rimasti fuori anche dei presidenti di cantina.
All’entrata era presente l’ex Assessore Salvatore Adamo, che ha comunicato alle persone che, in pratica, non si poteva entrare per motivi di spazio, e che comunque l’Assessore Cimino non c’era.
Ma come si fa a gestire un’emergenza seria come quella dell’agricoltura in questo modo?
Scrive un altro lettore: “Ormai sono le ultime volte che i politici possono prenderci in giro. La crisi ha ridotto a zero il mercato e non ci sono prospettive a breve. Con la globalizzazione e con scelte poco oculate non possiamo più competere con altri paesi che fanno prodotti migliori dei nostri a prezzi più bassi”.

Nel frattempo l'Amministrazione Comunale di Marsala ha inoltrato una piattaforma di lavoro  all’assessore regionale all’agricoltura Michele Cimino. Il primo risultato è che sono stati stanziati 15 milioni di euro per il credito agevolato a favore delle imprese agricole”. Sempre ieri la delegazione marsalese, assieme ad una rappresentanza degli agricoltori, è stata ricevuta dal Governatore Raffaele Lombardo e dall’Assessore Michele Cimino. Alla Regione, oltre alla dichiarazione dello stato di crisi di mercato del settore agricolo (cosa questa che dovrebbe essere adottata oggi) è stato anche chiesto l’avvio di un’azione di risarcimento per i danni subiti dagli agricoltori a seguito di calamità naturali (l’azione deve coinvolgere anche il Governo Centrale). Sempre gli agricoltori hanno reclamato l’istituzione di un fondo di solidarietà regionale per la stipula delle polizze assicurative, l’esonero temporaneo dal pagamento dei tributi locali, l’osservanza da parte delle banche delle norme della finanziaria regionale; nonché il rispetto delle regole riguardanti il consolidamento delle passività onerose e gli investimenti e l’attivazione dell’Osservatorio dei prezzi.