Precari Trapani: Poma scrive al Presidente della V commissione all'Ars

Nella mattinata dei oggi, infatti, il Presidente Poma, che già a partire dallo scorso settembre aveva sollecitato l’intervento del Presidente della Regione, dell’Assessore Regionale al Lavoro e dei Parlamentari nazionali e regionali, ha scritto all’On. Fausto Fagone, Presidente della V Commissione Legislativa dell’Assemblea Regionale Siciliana, in vista delle riunioni che detta Commissione avrà mercoledì e giovedì prossimi, 21 e 22 ottobre, per esaminare, alla presenza dei Sindaci dei comuni interessati, il disegno di legge n.469, recante “Norme per la prosecuzione del rapporto di lavoro di personale precario”, di cui è primo firmatario il Deputato regionale On. Baldo Gucciardi.

Mi permetto, a nome di tutti i gruppi politici del Consiglio Provinciale di Trapani, - afferma nella nota all’On. Fagone il Presidente Poma - di sollecitare la sua autorevole attenzione sull’assoluta urgenza di valutare positivamente la necessità di giungere quanto più rapidamente possibile all’approvazione del Disegno di Legge n.469 (primo firmatario l’On. Baldassare Gucciardi), riguardante le “Norme per la prosecuzione del rapporto di lavoro di personale precario”, che la S.V. ha già posto all’o.d.g. delle suddette prossime sedute della Commissione “Cultura, Formazione e Lavoro”.
Soltanto il Governo regionale, infatti, mediante l’approvazione del succitato D.L., che prevede l’utilizzazione delle somme trasferite dal Fondo nazionale per l’occupazione e a tal uopo utilizzabili dopo il loro riversamento sul Fondo unico regionale, può risolvere in maniera definitiva la grave problematica, economica ma anche e soprattutto sociale ed umana, provocata dalla drastica interruzione del rapporto di lavoro a tempo determinato di centinaia di lavoratori alle dipendenze di vari Comuni siciliani. Soltanto in provincia di Trapani circa 150 persone hanno perso l’unica fonte di sostentamento e, peraltro, non possono fare affidamento su alcun ammortizzatore sociale.
Considerato comunque – aggiunge il Presidente del Consiglio Provinciale - che l’iter per giungere all’approvazione di una legge è solitamente molto prolungato nel tempo, si potrebbe procedere, in parallelo, in via amministrativa, con apposito intervento dell’Assessore Regionale al Lavoro, del Presidente della Regione e del Ministero del Lavoro, alla più celere modifica della convenzione a suo tempo stipulata per dare occupazione ai lavoratori socialmente utili.