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23/10/2009 00:32:14

Offese e minacce: Cuffaro querela 4000 utenti di Youtube...



La Procura ha aperto una maxi indagine sui commenti diffusi sul web, coordinata dal pm Fabio Bonaccorso, che impegnerà numerosi poliziotti della Postale di tutta Italia solo per identificare dai nickname i commentatori denunciati. Le ipotesi di reato sono diffamazione e minacce. Il sostituto procuratore dovrà anche chiedere una rogatoria internazionale: YouTube è un sito californiano e alcuni utenti Internet sono italiani ma residenti all´estero. I legali del senatore sono arrivati il 5 ottobre in Procura con il malloppo di commenti stampati da Internet.

Il video della puntata, che si è svolta in collegamento con il Maurizio Costanzo Show, è stato pubblicato su YouTube il 14 gennaio del 2007. I commenti al video, sino a ieri, erano 4.609 e a visualizzarlo sono stati 970 mila utenti. In molti messaggi si augura la morte a Cuffaro, si fa riferimento alle sue presunte amicizie mafiose. C´Ã¨ anche chi gli dà un consiglio: di prendere in considerazione l´ipotesi del suicidio.
Cuffaro intervenne dalla platea durante la puntata speciale della trasmissione televisiva Samarcanda condotta da Michele Santoro in collegamento con il Maurizio Costanzo Show e dedicata alla commemorazione dell´imprenditore Libero Grassi, ucciso dalla mafia pochi giorni prima: il 29 agosto. In quell´occasione, Cuffaro - presente tra il pubblico - si scagliò con veemenza contro conduttori ed intervistati, sostenendo come le iniziative portate avanti da un certo tipo di «giornalismo mafioso» fossero lesive della dignità della Sicilia. «Stasera - esordì l´ex governatore della Sicilia - si sono dette buffonate». Cuffaro, all´epoca, era da poco divenuto deputato per la lista Dc del collegio di Palermo all´Ars. Tra gli ospiti di Costanzo c´era anche Giovanni Falcone, che mostrò di non conoscere chi fosse Cuffaro.