Nel pomeriggio la commissione regionale del partito ha ratificato i risultati delle primarie e procederà con l'assegnazione dei 180 delegati eletti all'Assemblea. Sono state oltre 190 mila le persone che hanno votato nei 490 gazebo allestiti in Sicilia.
Scarica qui tutti i dati delle preferenze per le Regionali delle Primarie a Marsala e a Petrosino.
Scarica qui tutti i dati delle preferenze per la scelta del segretario nazionale alle Primarie del Pd di Marsala e Petrosino.
Anche a Marsala sono state migliaia le persone al voto, più nel centro della città che in campagna, con file ordinate e composte di donne e uomini che hanno aspettato quasi un'ora per poter votare. Più anziani che giovani al voto, come dimostra anche l'anagrafica degli iscritti al Pd, nonostante la votazione fosse aperta anche agli under 18.
In città , come nel resto della Sicilia, la giornata è stata ricca di tensioni tra i dirigenti del Pd. Molti non hanno giustamente gradito l'aiuto esterno dell'Mpa (come abbiamo raccontato ieri).
A Marsala netta l'affermazione dei soste
nitori di Franceschini e Lupo. Le zone "rosse" della città hanno premiato Franceschini oltre ogni aspettativa: non solo Strasatti e Santo Padre (dove comunque è notevole l'influenza del consigliere Antonio Vinci, prossimo segretario del Pd) ma soprattutto Terrenove - Bambina, dove Franceschini ha stravinto.
"Le Primarie del 25 ottobre rappresentano una grande legittimazione popolare per il Partito Democratico della provincia di Trapani". Parola del segretario ed onorevole Baldo Gucciardi.
Gucciardi ha voluto esprimere la sua soddisfazione "per il risultato straordinario di Lupo e Franceschini che in provincia di Trapani si attestano ben oltre il 50 per cento dei consensi con le liste capeggiate dal sottoscritto e dal senatore Nino Papania". Per l'onorevole "il popolo delle Primarie ha ribadito la valenza del PD in provincia di Trapani, confermandolo quale una delle realtà più solide e rappresentative dell'intero panorama regionale". Lumia ritiene che l'esito delle Primarie ha delineato due scelte strategiche: "La Sicilia deve diventare una terra di produzione, innovazione, legalità e sviluppo, per lasciarsi alle spalle il maledetto sistema assistenziale che ha assegnato alla politica una funzione corrosiva e collusiva nell'intermediazione burocratico-clientelare e, spesso, affaristico-mafiosa". Ed ancora: "L'altra grande scelta è quella di strutturare un partito autonomo e in grado di dialogare alla pari con i dirigenti nazionali, da partito regionale federato a partito centrale, rompendo il giogo delle correnti ed esaltando la formazione dei gruppi dirigenti". Si fa sentire anche il vicepresidente dell'Assemblea regionale siciliana Camillo Oddo: "Ad essere straordinario è l'intero risultato del PD. L'unità e la compattezza dovranno essere i nostri punti di riferimento da sintetizzare in azione politica. E' nato un partito di popolo, costruito dalla sua base. Il PD non è il contenitore elettorale di questo o quel politico, ma la grande casa dei riformisti, costruita, pezzo dopo pezzo, dagli iscritti e dagli elettori di una grande forza d'alternativa". Oddo pensa già alle prossime mosse: "Il PD trapanese con quasi 18 mila votanti si pone al centro della politica provinciale. Ognuno di noi deve fare la sua parte per definire i confini di una coalizione moderna, europea, in grado di creare entusiasmo per il suo progetto di cambiamento. Ci sono tutte le condizioni per battere i nostri avversari. Il centrodestra è in profondo affanno e rischia di essere schiacciato dalle sue false promesse e dalle sue contraddizioni interne. Tocca al PD lavorare ad un progetto d'alternativa a tutti i livelli istituzionali".
Il PD trapanese ha scelto Dario Franceschini e Giuseppe Lupo. Il neo segretario Pieluigi Bersani qui è minoranza. Si è fermato al 36 per cento. Era sostenuto da due liste, "Con Bersani" che ha ottenuto 2.394 voti, "Siciliani per Bersani" ha raggiunto quota 3.957. In tutto 6.356 voti per la nuova guida nazionale del PD. Franceschini ha invece ampiamente superato il 50 per cento con 9.189 voti. Al suo fianco due liste, "Democratici per Franceschini" 8.036 voti e "Con Rita Borsellino semplicemente democratici per Franceschini" 1.151 voti. Il terzo candidato alle Primarie nazionali Ignazio Marino ha ottenuto 1.455 voti con la lista "Per Marino Segretario". Il dato delle Primarie ha confermato i rapporti di forza all'interno del PD trapanese. Le Primarie regionali hanno segnato l'affermazione di Giuseppe Lupo, candidato alla segreteria collegato a Franceschini. Ha ottenuto 9.261 voti che rappresenta il 54 per cento. Alle sue spalle il senatore Peppe Lumia con 5.133 voti, raggiunti con tre liste: "Crocetta per Lumia" (1076 voti), "Siciliani per Lumia" (969) voti e "Lumia Segretario Regionale" (3.080 voti). In tutto il 30 per cento. Il terzo candidato alle Primarie regionali Bernardo Mattarella ha avuto il 15 per cento con la lista "Con Bersani e Mattarella" (2.546 voti). Sarà necessario attende ancora qualche ora per la distribuzione dei seggi. Il collegio elettorale della provincia di Trapani prevede 5 seggi all'Assemblea Nazionale e 16 a quella Regionale.