A Sala delle Lapidi nel pomeriggio, tra le poltrone del consiglio comunale, dopo il (quasi) nulla di martedì 27 ottobre, nella seduta di
prosecuzione di mercoledì 28, con la presenza di pochi consiglieri, è andato in scena lo zero.
Infatti l'orario di inizio era stabilito alle 16,30 ma come al solito l'appello (questa volta a causa della evidente mancanza del numero legale) è stato slittato di proposito.
Racimolati quasi in maniera acrobatica i consiglieri necessari per rendere valida la seduta e non incorrere pertanto nella caduta dell'intera sessione consiliare, è stato deciso - vista la concomitante intitolazione della sala delle conferenze del Complesso San Pietro ad "Enzo Genna Sindaco", come si legge nella targa scoperta dopo la benedizione religiosa del vescovo Mogavero e la "benedizione" politica del Governatore della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e del già pluriministro Gianni De Michelis - di riprendere la seduta di prosecuzione del Consiglio alle ore 18,15 ma, essendosi protratta la manifestazione per il ritardo del Governatore Lombardo, è stato deciso, dopo un ulteriore e risicato appello con la presenza del numero legale minimo, di chiudere la seduta.
Pertanto i lavori consiliari di prosecuzione non sono stati nemmeno cominciati e riprenderanno questo pemeriggio per la seconda seduta di sessione con la discussione dei debiti fuori bilancio dei punti 19, 20, 21, 22 e 23.
Sergio Oliva