Il finanziamento per la realizzazione del primo stralcio funzionale ammonta ad un milione di euro e consentirà la realizzazione di una struttura su due elevazioni. Il progetto esecutivo prevede 9 aule didattiche per complessivi 180 allievi, uffici amministrativi e per la direzione, la segreteria ed il front-office studenti, Hall d’ingresso a piano terra, spazi comuni a primo piano, servizi e locali tecnici. La superficie coperta sarà pari a 550 metri quadri nell’ambito di un’area di 6800 metri quadri che l’Asp di Trapani ha dato in comodato al Consorzio Campus Biomedico di Marsala. Il Comune di Marsala sarà la stazione appaltante in quanto ha ricevuto il finanziamento dal Ministero dell’Economia.
Il campus biomedico è il sogno proibito di Massimo Grillo che, da parlamentare nazionale, riuscì ad ottenere il finanziamento anche per la progettazione esecutiva che è stata affidata all’ing. Pietro Licari ed all’arch. Girolamo Busetta.
La situazione tuttavia appare meno idilliaca di quanto riportato. La stessa Azienza Santaria Provinciale di Trapani (ASP) smentisce l'on. Grillo il giorno successivo con un comunicato stampa che smorza gli entusiami, ricordando che la tematica era in seno alla trapassata A.S.L.. Il nuovo soggetto sanitario, l'A.S.P., si dovrà far carico di attenzionare gli aspetti tecnico-giuridici delle procedure, in un confronto costruttivo con il competente Assessorato Regionale della Sanità , al fine di assicurare che il Campus Biomedico possa trovare adeguata integrazione con le attività sanitarie del Presidio Ospedaliero marsalese e del contesto territoriale, e sia in linea con i principi ispiratori della recente legge di Riforma del Servizio Sanitario Regionale.
Se ciò non bastasse, arrivano come fulmini i proclami di Giulia Adamo. “In quale paese del mondo - replica l’Adamo - prima si costruiscono le aule e poi si cercano i docenti? Chi cerca di mandare avanti questo progetto si è accorto quale difficoltà ha il nuovo ospedale di Marsala per dotarsi di tutte le strutture necessarie per diventare un ospedale all’avanguardia come tutti noi marsalasi meritiamo? E mentre c'è una politica che cerca fondi e progetti per rilanciare l’agricoltura, la pesca, l’artigianato, il commercio e superare la crisi che in questo momento attanaglia tutta l’economia dell’isola, c'è chi pensa a costruire cattedrali nel deserto”.
La risposta di Massimo Grillo non si è fatta attendere. “Consiglierei all’on. Adamo, a proposito dell’utilità del Campus, di attendere prima di pronunciarsi, visto che non sa nulla dell’attività del Consorzio, essendosi limitata soltanto a contrastarne l’azione. Sull’utilità del Campus si sono pronunciati favorevolmente i più autorevoli e competenti esponenti del mondo accademico siciliano e non, ed attuali esponenti del governo regionale e nazionale.“ Nel comunicato Grillo ricorda i tempi in cui Giulia, fresca di campagna elettorale, trascorresse il tempo a declamare, in ogni occasione, le sue capacità politiche, le sua iniziative, la sua correttezza ed il coraggio per le scelte di legalità . La nuova Giulia, una volta salita sugli scranni dell'Ars, passa il tempo a “credersi un giorno il sindaco di Marsala, poi l’assessore all’agricoltura e poi magari il Direttore dell’Asp… sempre con poche fortune e con qualche incidente di percorso".
Ma non bastano le le perplessità del manager dell'Asp dott. Fabrizio De Nicola e la modifica del progetto iniziale (prima faraonico, ora ridotto in una struttura molto più piccola). La struttura dovrebbe nascere su terreno di proprietà dell'Asp, la quale dovrebbe affrontare i costi di gestione , in un momento storico dove il nuovo ospedale di Paolo Borsellino viene utilizzato al 50% delle proprie capacità per l'assenza di personale dovuta alla carenza di fondi.
Il consiglio comunale non si è mai espresso sull'approvazione di un eventuale variante per la costruzione dello stesso.E' oer questo che i consiglieri Gesone e Martinico hanno presentato un ordine del giorno in cui chiedono "di bloccare immediatamente il bando di gara per il Campus Biomedico, in attesa di maggiori chiarimenti.In caso contrario i sottoscritti consiglieri si rivolgeranno alla Corte dei Conti ed agli organi giudiziari competenti".
Il fedelissimo di Grillo, Gaetano Misso, presidente del Cda del Consorzio che dovrebbe dare vita al campus, è intervenuto per dire la sua: "Il progetto del Consorzio nasce nel lontano novembre del 2001 e che per problematiche di natura politica è stato posto in un cassetto in attesa di tempi migliori per il suo sviluppo". Che cosa significa "problematiche di natura politica?". Questa domanda Misso non la chiarisce. E aggiunge: "Nel luglio del 2008, nella sala giunta del Comune di Marsala ed in presenza del Sindaco Avv. Renzo Carini, si è provveduto alla distribuzione delle cariche in seno al Consiglio di Amministrazione.
Da circa un anno e mezzo il C.d.A., composto oltre che dal sottoscritto, rag.Gaetano Misso, dal Dott. Pietro Marino e dalla Dott.sa Maria De Vita, sta lavorando alacremente, togliendo anche spazio alle proprie attività professionali, perché crede fermamente nella realizzazione di un progetto che porterà lustro e visibilità alla Città di Marsala". Per la cronaca il Dott. Marino è il marito del Consigliere Comunale del Pdl - Ppe Letizia Arcara.
Scrive Misso: "Sono state svolte diverse riunioni di Consiglio di Amministrazione per elaborare il piano di sviluppo del Consorzio, prendere contatti con alcune Università di grande risonanza nel panorama Universitario Italiano e diverse Assemblee dei soci tra le quali quella effettuata nel febbraio del 2009, con la quale si è provveduto alla rielaborazione dello Statuto Sociale per meglio adeguarlo alle esigenze del Consorzio.
Sempre quest’anno, il C.d.A., con la fattiva collaborazione dell’ASP di Trapani (ex ASL n.9), è riuscito a firmare un contratto di comodato quarantennale mediante il quale l’ASP di Trapani ha concesso il terreno adiacente il nuovo ospedale su cui sorgerà il “Campus”.
Gli uffici tecnici del Comune di Marsala hanno approvato il progetto ed è stato già emanato il bando di gara per l’appalto della costruzione che, si precisa, sarà gestito dal Comune di Marsala. L’On. Giulia Adamo, che, il sottoscritto personalmente ammira per la sua determinazione nel portare avanti le istanze dei cittadini, ha commesso qualche “leggerezza”, nell’affermare che si stiano sperperando risorse pubbliche; sarebbe stato meglio se si fosse informata in merito. Le somme necessarie per la costruzione del primo stralcio del “Campus” sono state già accreditate nelle casse del Comune di Marsala, da diverso tempo, grazie all’intervento dell’On. Massimo Grillo che è riuscito ad ottenerle tramite il Ministero dell’Economia".