Il regolamento è stato proposto dall’ufficio di presidenza del consiglio comunale e dietro suggerimento dell’esecutivo e del sindaco, Camillo Iovino che nei giorni scorsi aveva avuto un colloquio con il prefetto di Trapani, Stefano Trotta, su questo specifico argomento.
“Ci è sembrato opportuno e assolutamente nella logica delle cose – ha commentato il sindaco Iovino – approvare un atto che è già patrimonio di molte altre amministrazioni comunali ma che, soprattutto è patrimonio di ciascun cittadino siciliano che auspica di potere vivere in un clima di democrazia e legalità senza sentire il peso e la pesante cappa della criminalità organizzata che con il suo operato condiziona l’economia del territorio”.
Il regolamento approvato da comune di Valderice ricalca pedissequamente quello approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale di Trapani.
Destinatari del provvedimento quei cittadini che avranno denunciato i loro estortori o gli usurai o coloro che sono rimasti vittime di atti intimidatori della criminalità organizzata. In particolare l’amministrazione comunale si farà carico di un contributo pari all’80%, e per dieci anni, dell’Imposta Comunale sugli Immobili, Imposta comunale sulla pubblicità , Tassa sui rifiuti solidi Urbani.