10/03/2010 05:22:46
Marcatura sempre più stretta di Grillo su Carini
A fare il punto con Grillo c’era l’unico assessore che il movimento esprime in giunta, Pino Milazzo, e i consiglieri comunali del gruppo Pdl – Ppe. Il movimento presto incontrerà il Sindaco e porrà ancora una volta il tema del “rilancio” dell’azione politica e amministrativa del centrodestra a Marsala. Ma Grillo vuole fare un salto di qualità : si rende necessario – è scritto nella nota – trasformare l’alleanza di programma in alleanza politica” . “Cos
a significa ciò? Il movimento Liberi fa già parte del Pdl, e con la scelta di costituirsi autonomamente in Consiglio Comunale sotto l’egida Pdl – Ppe non contribuisce certo all’unità del partito” replicano gli alleati di Grillo. In realtà l’operazione è un’altra. Quella di convincere il Sindaco Renzo Carini ad avere in Grillo un referente esclusivo. Ma Carini , che ragiona sempre più da battitore libero, flirta con la sinistra, dichiara guerra totale a Giulia Adamo, non fa nulla per accattivarsi le simpatie di altri maggiorenti del Pdl o dell’Mpa, accetterà questa proposta di sodalizio? Grillo gli tende una mano: “ Il direttivo del Movimento Liberi -è scritto nello stresso documento - ha espresso soddisfazione per lo stato d’attuazione del programma presentato al momento delle elezioni”. Ma poi ci sono anche le cose che non vanno: innanzitutto, secondo Grillo, l’istituzione dei Municipi, che dovrebbero rimpiazzare i vecchi e trapassati “consigli di circoscrizione”. Poi ci sono sette nuovi punti programmatici top secret che il Movimento Liberi presenterà a Carini in un apposito incontro.
Da parte sua Carini crede di aver ancora poco o nulla da concedere a Grillo. Ha infilato l’Amministrazione in tutti i progetti di Oltrecittà , finanziandoli copiosamente, da “Raccontare …Marsala” all’ "Albo del cittadino responsabile”. Si è tirato indietro con eleganza rispetto alle polemiche sul Borgo della Pace. Ha chiuso un occhio su alcune inefficienze degli uomini di Grillo alla giuda di Aimeri per la raccolta differenziata dei rifiuti a Marsala. Chissà come risponderà all’invito di Grillo…
a significa ciò? Il movimento Liberi fa già parte del Pdl, e con la scelta di costituirsi autonomamente in Consiglio Comunale sotto l’egida Pdl – Ppe non contribuisce certo all’unità del partito” replicano gli alleati di Grillo. In realtà l’operazione è un’altra. Quella di convincere il Sindaco Renzo Carini ad avere in Grillo un referente esclusivo. Ma Carini , che ragiona sempre più da battitore libero, flirta con la sinistra, dichiara guerra totale a Giulia Adamo, non fa nulla per accattivarsi le simpatie di altri maggiorenti del Pdl o dell’Mpa, accetterà questa proposta di sodalizio? Grillo gli tende una mano: “ Il direttivo del Movimento Liberi -è scritto nello stresso documento - ha espresso soddisfazione per lo stato d’attuazione del programma presentato al momento delle elezioni”. Ma poi ci sono anche le cose che non vanno: innanzitutto, secondo Grillo, l’istituzione dei Municipi, che dovrebbero rimpiazzare i vecchi e trapassati “consigli di circoscrizione”. Poi ci sono sette nuovi punti programmatici top secret che il Movimento Liberi presenterà a Carini in un apposito incontro. Da parte sua Carini crede di aver ancora poco o nulla da concedere a Grillo. Ha infilato l’Amministrazione in tutti i progetti di Oltrecittà , finanziandoli copiosamente, da “Raccontare …Marsala” all’ "Albo del cittadino responsabile”. Si è tirato indietro con eleganza rispetto alle polemiche sul Borgo della Pace. Ha chiuso un occhio su alcune inefficienze degli uomini di Grillo alla giuda di Aimeri per la raccolta differenziata dei rifiuti a Marsala. Chissà come risponderà all’invito di Grillo…
