Infatti hanno ricevuto due giorni fa una nota del Sindaco con la quale Renzo Carini si dichiara disponibile a rivedere la determina sindacale che prevede l'aumento dell'80% della tassa sui rifiuti solidi urbani a Marsala Dichiarano i consiglieri dei due gruppi: "Considerato
che il sindaco Carini ha aderito alla nostra proposta,siamo già al lavoro per rileggere insieme il bilancio e per proporre una “manovra correttiva” in Consiglio Comunale". Ovvero si cercherà di trovare altrove i 5 milioni di euro necessari per coprire le spese esorbitanti della gestione dei rifiuti a Marsala.
Ma tutto fa pensare che si tratti di una montatura. Pdl - Liberi e l'Mpa, con parte dell'Udc, avevano stigmatizzato l'operato del Sindaco. Addirittura si era sfiorata la crisi, perchè due assessori, Ronci e Alagna, avevano firmato il documento che criticava fortemente la decisione del Sindaco di aumentare le tasse. Poi, improvvisamente tutti erano rientrati in buon ordine e in silenzio. Scrivono i consiglieri di Massimo Grillo e soci: "Nei giorni scorsi alcuni organi di informazione hanno stigmatizzato il comportamento di Mpa e Pdl-Ppe, addirittura parlando di “chi vince e chi perde”. Se l’Amministrazione Comunale avesse mantenuto l’aumento della Tarsu, a perdere sarebbero stati solamente i cittadini di Marsala. La nostra linea politica ha consentito di trovare una soluzione senza le più facili ed inutili forme di strumentalizzazione populista o peggio ancora di baratti politici".
Ma in realtà ancora non si è visto nulla. E soprattutto la determina non è stata affatto ritirata. E' ancora lì. Quindi l'aumento delle tasse c'è. Inoltre i consiglieri non hanno ancora indicato come intendono recuperare questi soldi. "Ridurre la spesa" è un'espressione troppo generica, se non è accompagnata dai fatti. Ma c'è di più: perchè fino ad ieri il Sindaco Renzo Carini, intervistato dalla nostra redazione, faceva capire di non essere disposto a valutare misure alternative, e di aver ricomposto la situazione. Evidentemente, aver dato un difensore civico all'Mpa e un assessore a Giammarinaro (Udc) non è bastato. Serve qualcosa di più. Ed è evidente che si va verso quei "baratti politici" che gli stessi consiglieri disprezzano a parole, ma cercano costantemente nei fatti.
AVVIATA UNA RACCOLTA FIRME. Si è riunito ieri sera a Marsala il Movimento Difesa del Cittadino, presieduto in provincia di Trapani dall’avv. Giuseppe Gandolfo.
E’ stato ampiamente discusso il tema relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani ed all’aumento della relativa tassa dell’80%, in seguito ad una determina del Sindaco Carini che è stata approvata nei giorni scorsi dal Consiglio Comunale di Marsala.
Recentemente il Movimento aveva richiesto, invano, che venisse indetta una seduta straordinaria aperta del Consiglio Comunale di Marsala per discutere il predetto tema, ma i politici hanno fatto orecchio da mercante.
All’unanimità è stato deciso di procedere ad una raccolta di firme per chiedere all’amministrazione comunale di Marsala di confrontarsi pubblicamente sul tema dell’ambiente ed ancora più specificatamente sul tema della raccolta differenziata, sull’assenza di isole ecologiche, sull’aumento dell’80% della tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e quant’altro.
In buona sostanza il Movimento intende procedere ai sensi dell’art.35 (capo II: diritto d’informazione – poteri d’iniziativa, d’interrogazione, d’interpellanza), comma 6° dello Statuto del Comune di Marsala, che recita come segue: “l’amministrazione comunale è tenuta a confrontarsi pubblicamente, almeno una o due volte nel corso dell’anno, su richiesta del comitato permanente delle associazioni o di almeno 500 cittadini in una assemblea, su specifici problemi ed emergenze di interesse collettivo”.
Per il ritiro dei moduli o per la sottoscrizione delle firme i cittadini potranno recarsi presso la sede del Movimento sita in Marsala nella via Giuseppe Garibaldi n.15; saranno comunque allestiti appositi banchetti nei luoghi di ritrovo e nelle piazze.
ALAGNA. Il presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio provinciale, Giuseppe Peraino (Pdl), su espressa richiesta di Edoardo Alagna (Pd), ha inviato una nota ai vertici dell’Ato Tp1 ‘’Terra dei Fenici’’, invitandoli a relazionare, fornendo le dovute spiegazioni, sui numerosi ‘’disservizi lamentati in tutti i Comuni dell’Ato Tp1, e in particolare a Marsala, nella raccolta differenziata dei rifiuti effettuata dall’Aimeri Ambiente’’. La commissione provinciale è, adesso, in attesa di una risposta dai vertici dell’Ato, che è l’interlocutore istituzionale dei Comuni e della Provincia.