Su indicazione del presidente del movimento Città Nuova, Gaspare Bongiovanni , i consiglieri del movimento hanno proposto l’ipotesi in consiglio comunale, per ricordare l’importante figura del sacerdote che profuse un particolare impegno in un quartiere disagiato come quello che sorge nella via Campobello, l’Amministrazione ha accolto favorevolmente la proposta. Don Peppuccio Augello, che era nato a Santa Ninfa, fu il primo parroco del quartiere, e nella sua breve vita si impegnò con tutte le sue forze per la valorizzazione umana e sociale di un quartiere da sempre a rischio, prima che un terribile male, all’età di 49 anni, lo strappasse all’affetto dei suoi cari. La sua fu un attività intensa fin da quando le messe si svolgevano in un garage, grazie alle sue battaglie sono nate una splendida chiesa, ed una serie di attività come il laboratorio di sartoria, o come la comunità alloggio per minori il Gabbiano che cura la crescita di decine di bambini che vivevano situazioni di disagio familiare. “Per molti giovani e per molte famiglie Don Peppuccio, prima che un sacerdote, fu un amico ed un punto di riferimento, ed ancora oggi conserva un posto particolare nel cuore di tutti- afferma il sindaco- anche nel momento più critico della sua malattia non si risparmio nell’aiutare gli altri, ed oggi siamo felici di rendergli omaggio.